CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 997/A

INTERROGAZIONE PISANO - CASSANO - DEDONI - VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sull'incongruenza tra i processi di stabilizzazione del personale precario e la nuova dotazione organica approvata con delibera della Giunta regionale n. 34/14 dell'11 settembre 2007.

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I sottoscritti,

visto:
- il punto 3 del verbale di incontro del 26 aprile 2007 con il quale la Regione autonoma della Sardegna, rappresentata dal Presidente, Renato Soru, dagli Assessori regionali del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Maddalena Salerno, dell'industria, Concetta Rau, della difesa dell'ambiente, Cicito Morittu, e della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Carlo Mannoni, concorda con le organizzazioni sindacali di categoria confederale CGIL, CISL e UIL, alla presenza anche dei rappresentanti dell'ATI Ifras, la stabilizzazione degli undici lavoratori impegnati presso l'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport;
- l'ultimo capoverso del comma 2 dell'articolo 36 della legge regionale n. 2 del 2007 (legge finanziaria regionale 2007), con il quale viene stabilito che il personale, il cui rapporto di lavoro sia stato instaurato sulle base di procedure selettive di natura concorsuale, è stabilizzato a domanda e il restante personale, ivi compreso quello proveniente da progetti socialmente utili regionali e interregionali che abbia prestato servizio presso l'Amministrazione regionale, è sottoposto a prove selettive concorsuali pubbliche, con il riconoscimento di una premialità, riferita al servizio prestato, sulla base della legislazione vigente in materia;

richiamato che con l'emendamento n. 949 all'articolo 6 del disegno di legge n. 274/S/A e approvato dalla Commissione bilancio, la Giunta regionale aveva inteso assumere la giusta e condivisa iniziativa di sanare l'anomala situazione degli undici lavoratori precari impegnati presso l'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e che lo stesso emendamento era stato ritirato in sede di discussione dalla Giunta proponente con l'assicurazione che la stabilizzazione avrebbe comunque trovato accoglimento all'interno delle successive disposizioni sul precariato (ex articolo 32 del disegno di legge n. 274/S/A);

considerato che il citato articolo 36 della legge regionale n. 2 del 2007 ha anche stabilito che ai fini della predisposizione del Piano pluriennale per il superamento del precariato si sarebbe dovuto procedere ad una preliminare ricognizione, avuto riguardo al personale non dirigente che abbia svolto attività per almeno trenta mesi, anche non continuativi, nell'ultimo quinquennio o che li maturi successivamente, e comunque non oltre il 30 giugno 2007;

accertato che detta opera di ricognizione è stata puntualmente effettuata da parte degli uffici dell'Amministrazione regionale;

visto il bando relativo alla manifestazione di interesse alle procedure di stabilizzazione nel comparto amministrazione-enti-agenzie regionali dei lavoratori assunti con contratto di lavoro a termine o con forme di contratto di lavoro atipico o flessibile;

accertato che recentemente con delibera n. 34/14 dell'11 settembre 2007 la Giunta regionale ha approvato la rideterminazione della dotazione organica dell'Amministrazione regionale e che la stessa incongruamente non sembra prevedere un numero sufficiente di profili professionali tale da poter assicurare l'attuazione del processo di stabilizzazione in atto per il personale attualmente in servizio presso l'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport (dieci unità lavorative);

considerato che presumibilmente la stessa incongruenza è riscontrabile anche per molte altre assunzioni che l'Amministrazione regionale dovrà porre in essere per effetto dell'intero processo di stabilizzazione di tutto il personale precario in attuazione degli impegni assunti nel verbale di incontro del 26 aprile 2007 e concretamente introdotti nel disposto dell'articolo 36 della legge regionale n. 2 del 2007,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli affari generali, personale e riforma della Regione, ognuno per le rispettive competenze, per sapere se non ritengano che si debba urgentemente adottare un provvedimento della Giunta regionale di rettifica della citata delibera di Giunta regionale n. 34/14 dell'11 settembre 2007, con la quale è stata approvata recentemente la nuova dotazione organica dell'Amministrazione regionale, tale da poter porre in effettiva sintonia le esigenze riferite alla stabilizzazione di tutti i lavoratori precari, per i quali è in atto il processo di stabilizzazione così come previsto dalla legge regionale n. 2 del 2007, e più specificatamente quelle relative ai dieci lavoratori attualmente in servizio presso l'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, con la nuova dotazione organica dell'Amministrazione regionale, in modo che siano effettivamente previsti i profili professionali dei posti in organico destinati all'inserimento dei lavoratori destinatari del processo di stabilizzazione.

Cagliari, 20 settembre 2007