CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 996/A

INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata definizione dei nuovi ambiti della medicina generale.

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Il sottoscritto,

considerato che:
- a seguito dell'istituzione delle nuove province sarde, per una migliore garanzia dell'assistenza sanitaria ai cittadini, il comma 5 dell'articolo 13 della legge regionale 21 aprile 2005, n. 7 (legge finanziaria 2005), ha disposto che il territorio di ciascuna azienda sanitaria sarda coincidesse con quello della corrispondente provincia;
- a seguito di tale intervento di razionalizzazione, diversi territori hanno cambiato ASL di appartenenza, con tutte le conseguenti, necessarie attività di riorganizzazione e di riattribuzione di competenze;
- in particolare per quanto attiene alla medicina generale, la nuova attribuzione territoriale ha comportato la necessità di revisionare i cosiddetti "ambiti territoriali" in quanto comuni che prima afferivano allo stesso ambito territoriale, all'interno della stessa ASL, a seguito dell'intervento di ridefinizione dei confini delle ASL, appartengono ora ad ambiti territoriali di differenti ASL;
- l'Accordo collettivo nazionale per la medicina generale del 23 marzo 2005 prevede che ciascun ambito territoriale abbia una popolazione residente di almeno 7.000 unità, che possono straordinariamente scendere tra i 5.000 e i 7.000 in casi di particolare svantaggio nella viabilità o di rarefazione della popolazione;
- in particolare, nel distretto di Isili, ora afferente alla ASL n. 8 di Cagliari, a seguito del passaggio dei Comuni di Genoni e Laconi alla Provincia (e alla ASL) di Oristano, il preesistente ambito territoriale Genoni-Laconi-Nuragus-Nurallao è stato smembrato, per cui il residuo ambito Nuragus-Nurallao (trasferito alla ASL n. 8) comprende soltanto tali due comuni, con una popolazione complessiva inferiore alle 2.500 unità;
- appare pertanto urgente la necessità di accorpare i predetti comuni all'ambito territoriale di Isili, Gergei, Escolca e Serri;
- in analoga situazione parrebbero peraltro trovarsi diversi altri ambiti territoriali della medicina di base, in tutta la Sardegna;
- nonostante le ripetute sollecitazioni da parte delle associazioni del medici di medicina generale e delle associazioni dei pazienti, la Regione e le ASL interessate non hanno ancora provveduto a definire i nuovi ambiti territoriali, creando in tal modo un danno reale alla qualità dell'assistenza,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) quali siano i motivi per cui, a distanza di oltre 2 anni dal provvedimento di riordino dell'assetto territoriale delle ASL, ancora non siano stati definiti i nuovi ambiti territoriali della medicina generale;
2) se siano a conoscenza del fatto che tale ritardo comporta disagi nell'organizzazione del servizio, che inevitabilmente determinano scadimento della qualità dell'assistenza al cittadino;
3) se non ritengano di dover intervenire urgentemente perché siano immediatamente definiti i nuovi ambiti territoriali della medicina generale.

Cagliari, 20 settembre 2007