CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 974/A
INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sulle retribuzioni degli infermieri impegnati nell'Assistenza domiciliare integrata (ADI) della ASL n. 8 di Cagliari.
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Il sottoscritto,
considerato che:
- il servizio di Assistenza domiciliare integrata (ADI) rappresenta un elemento di grande delicatezza e di estrema importanza nella qualità dell'assistenza sanitaria in quanto il suo buon funzionamento consente la deospedalizzazione del paziente e la sua presa in carico da parte della famiglia, nel contesto di garanzie sanitarie che devono ovviamente essere assolutamente adeguate;
- la situazione di sofferenza dell'ADI all'interno dell'ASL n. 8 di Cagliari, dal momento in cui la cooperativa CTR Primavera è subentrata al precedente gestore del servizio, la cooperativa ADI 2000, ha ormai raggiunto intollerabili livelli di disservizio, compendiati da una lunga e dettagliata serie di segnalazioni da parte dei pazienti e dei loro familiari;
- intervenendo nelle polemiche quotidiane, risulterebbe che il direttore generale della ASL n. 8 abbia dichiarato alle agenzie di stampa che "almeno 15-16 infermieri, sui 34 assunti dall'ADI 2000, guadagnavano almeno 6.000 euro al mese";
- l'attuale appalto dell'ADI prevede la corresponsione di tariffe orarie che sono di circa il 50 per cento superiori a quelle del passato;
- il numero dei dipendenti utilizzati dalle due cooperative appare sostanzialmente simile,chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere se:
1) risponda al vero che "15-16 infermieri, sui 34 assunti dall'ADI 2000, guadagnavano almeno 6.000 euro al mese", come avrebbe riferito il direttore generale della ASL n. 8;
2) risponda al vero che gli attuali vincitori del nuovo appalto per l'assistenza domiciliari della ASL n. 8 percepiscono un rimborso per ora di assistenza infermieristica che è di circa il 50 per cento superiore a quello della precedente gestione;
3) sia dunque conseguente che una parte significativa degli infermieri del nuovo gestore andrà a percepire stipendi che saranno del 50 per cento superiori rispetto a quelli del passato (e saranno dunque intorno ai 9.000 euro mensili) o, in caso contrario, dove vadano a finire le maggiori somme versate dalla ASL n. 8 e quali siano pertanto gli "interessi privati" a cui avrebbe fatto riferimento il direttore generale della ASL n. 8.Cagliari, 7 settembre 2007