CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 969/A
INTERROGAZIONE DEDONI, con richiesta di risposta scritta, sui ritardi nella liquidazione dei pagamenti da parte della Regione Sardegna, ed in particolare di quelli di competenza dell'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale.
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Il sottoscritto,
premesso che la grave situazione di crisi che attraversa la Sardegna, con un blocco della crescita sociale ed economica, fa sentire ancor più pesantemente i suoi effetti sulla popolazione ed in particolare sulle fasce più deboli;
considerato che l'introduzione del sistema informatico SIBAR, con il quale si riteneva di razionalizzare i processi di liquidazione che vengono effettuati dall'istituzione regionale, ha di fatto dilatato i tempi di pagamento con picchi fino a 8-12 mesi;
atteso che tali ritardi afferiscono a tutti i pagamenti che la Regione deve effettuare, ed in particolare è rilevante il ritardo accumulato nelle liquidazioni di competenza dell'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, settore già martoriato dalla dissennata politica in materia di formazione professionale, che ha lasciato sul campo morti e feriti, cioè disoccupati e sottoccupati, e ha ancor di più aggravato la condizione di coloro che, da oltre un anno, aspettano le competenze dovute, sia per quanto riguarda i docenti sia per quanto riguarda gli allievi, oltre che i fornitori;
osservato che questa situazione di paralisi rischia di avere ulteriori aggravi se si considera che l'inizio della discussione della finanziaria può portare ad un blocco, così come avvenne l'anno scorso al 30 di ottobre, dei pagamenti relativi alla legge finanziaria stessa;
valutato che i numerosi interventi, dentro e fuori dall'Aula, non hanno sortito alcun effetto sulla modificazione dell'approccio sinora tenuto nei confronti della formazione professionale, quanto meno si auspica un'accelerazione nei pagamenti in favore di chi, da oltre un anno, aspetta la liquidazione delle proprie competenze, considerando anche che si tratta delle fasce più deboli della popolazione,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per sapere se siano a conoscenza dei problemi su esposti e quali iniziative urgenti intendano adottare per porre termine alla situazione di grave disagio creatasi.
Cagliari, 6 settembre 2007