CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 965/A
INTERROGAZIONE CALIGARIS, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata riapertura della Casa circondariale "La Rotonda" di Tempio Pausania.
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La sottoscritta,
appreso che, nonostante gli impegni assunti dal Ministero della giustizia, la Casa circondariale "La Rotonda" di Tempio Pausania, una volta ultimati i lavori di ristrutturazione e riadattamento, non è stata riaperta, né il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (DAP) ha reso nota la data in cui il carcere potrà essere operante con l'organico di agenti della polizia penitenziaria e del personale necessario al funzionamento della struttura;
evidenziato che:
- la mancata riapertura de "La Rotonda" ha suscitato le giuste proteste degli amministratori locali dei paesi della Gallura, della Camera penale gallurese e dei sindacati degli agenti di polizia penitenziaria;
- il protrarsi della chiusura de "La Rotonda", decisa temporaneamente per gli indispensabili lavori di ammodernamento con l'impegno preciso dell'immediata apertura una volta ultimati e non oltre il 31 dicembre 2007, provoca gravi disagi agli operatori di giustizia, in particolare a magistrati, giudici, cancellieri ed avvocati, ed ai familiari dei detenuti trasferiti a Sassari;
ricordato che:
- la ditta Idrotecnica di Roma, dopo essersi aggiudicata l'appalto, ha iniziato i lavori nel giugno 2006 e li ha ultimati a fine luglio 2007;
- per la realizzazione dei lavori è stato speso un milione di euro ripartiti tra il Comune di Tempio (700.000 euro), la Regione Sardegna (200.000 euro) ed il Comune di Olbia (100.000 euro);
sottolineato che, in attesa della costruzione delle nuove case di reclusione di Cagliari e Sassari, prevista per i prossimi anni, la riapertura de "La Rotonda" è un'occasione non solo per migliorare la situazione negli altri istituti, tuttora pesante nonostante l'indulto, ma anche per favorire il rientro dei detenuti sardi dalle carceri della penisola nel rispetto del principio della territorializzazione della pena indicato con precisione dalla legge sull'ordinamento penitenziario, dall'intesa sottoscritta da Regione, Ministero e DAP e da un ordine del giorno approvato all'unanimità dall'Assemblea sarda;
denunciato che:
- l'ingente sforzo finanziario, compiuto dagli enti locali e dalla Regione per la ristrutturazione, è assurdo sia vanificato;
- il Ministero dalla giustizia ha potenziato il numero degli agenti della polizia penitenziaria nelle carceri delle regioni del nord ignorando del tutto la difficile realtà della Sardegna che presenta sensibili carenze di organico,
chiede di interrogare il Presidente della Regione per conoscere:
1) se non ritenga opportuno attuare un immediato intervento nei confronti del Ministero della giustizia perché siano rispettati gli impegni assunti con gli amministratori locali al momento della chiusura della Casa circondariale "La Rotonda" di Tempio Pausania;
2) quali iniziative intenda assumere nei confronti del Governo, anche nell'ambito dell'intesa Stato-Regione, per un rafforzamento complessivo degli organici degli agenti di polizia penitenziaria e dei dirigenti degli istituti di pena, per la concreta attuazione del principio della territorializzazione della pena con il trasferimento nell'Isola dei detenuti sardi che, ristretti negli istituti della penisola, ne facciano richiesta come previsto dall'apposito ordine del giorno approvato all'unanimità dal Consiglio regionale e per il rispetto dei tempi di realizzazione e di entrata in funzione delle nuove case circondariali di Cagliari e Sassari.
Cagliari, 4 settembre 2007