CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 963/A
INTERROGAZIONE MARRACINI - LAI Renato - PITTALIS, con richiesta di risposta scritta, sull'assistenza domiciliare dell'Azienda sanitaria locale n. 8.
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I sottoscritti,
premesso:
- di aver ricevuto diverse segnalazioni circa il disservizio dell'assistenza domiciliare gestita dall'Azienda sanitaria locale n. 8 (vedi il caso della signora Meloni Maria di Quartucciu, affetta da sclerosi laterale amiotrofica (SLA) - Unione Sarda del 3 e 20 agosto 2007);
- di aver ritenuto doveroso, vista la gravità della situazione, intervenire sia informandosi sullo stato delle cose che verificando personalmente, presso la famiglia, sulla reale, oggettiva e purtroppo drammatica situazione riscontrata;appurato che la cooperativa CTR, che ha vinto lo scorso autunno l'appalto per la gestione dell'assistenza domiciliare, presenta carenze sia dal punto di vista professionale, non essendo in grado di svolgere l'assistenza che un certo tipo di malati richiede, sia dal punto di vista pratico, per il fatto che essendo la maggior parte degli operatori stranieri (rumeni, peruviani e persino del Burundi) e quindi, non parlando italiano, diventa molto complicata la comunicazione con i pazienti;
considerato che:
- la vecchia cooperativa ADI 2000 svolgeva meglio il servizio di assistenza e ha continuato fino al 1° agosto 2007, nonostante dovesse essere sostituita con la nuova CTR, e dal 2 agosto nessuna assistenza è stata garantita ai malati;
- solo dietro pressione della famiglia alle forze dell'ordine è stata tamponata questa grave situazione, in maniera più onerosa per l'Azienda sanitaria locale, e quindi per i cittadini, con l'invio anche di infermieri del reparto di rianimazione del San Giovanni di Dio e ciononostante l'aiuto è risultato insufficiente,chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se sono a conoscenza dell'incredibile situazione in cui si trova la cooperativa CTR circa la totale assenza di personale qualificato;
2) quali provvedimenti intendono adottare per garantire personale qualificato e un'assistenza domiciliare adeguata, in modo tale da non creare ulteriori danni a intere famiglie già colpite dalla malattia dei propri cari, situazione che le istituzioni hanno il dovere di alleggerire e non peggiorare.Cagliari, 29 agosto 2007