CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 957/A
INTERROGAZIONE DIANA - LIORI, con richiesta di risposta scritta, sull'aumento dei canoni demaniali per concessioni di aree marittime con finalità turistico-ricreativa.
***************
I sottoscritti,
premesso che l'articolo 1, commi 251-257, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria dello Stato), ha modificato la disciplina e gli importi dei canoni demaniali per le concessioni di aree marittime con finalità turistico-ricreativa;
considerato che, in seguito a tale modifica, gli importi dei canoni demaniali hanno subito aumenti di circa il 300 per cento;
rammentato che in Sardegna sono in essere numerose concessioni di aree marittime con finalità turistico-ricreativa, data la spiccata propensione turistica dell'Isola;
valutato che, nel mese di luglio, i servizi territoriali Demanio e patrimonio dell'Assessorato degli enti locali, finanze e urbanistica hanno inviato ai titolari di concessioni relative a porticcioli turistici richiesta di trasmettere i riscontri dell'avvenuto pagamento dei canoni demaniali, confermando l'incremento degli stessi pari a circa il 300 per cento rispetto allo scorso anno;
sottolineato che i contratti annuali siglati dai diportisti con i gestori dei porticcioli turistici hanno valore a partire dal 1° gennaio, pertanto allo stato attuale non è possibile intervenire con modifiche che tengano conto dell'ingente incremento dei canoni demaniali a carico dei gestori;
preso atto che le tariffe dei porticcioli turistici saranno comunque sensibilmente incrementate a partire dal prossimo anno in proporzione all'aumento subito dai canoni demaniali, al fine di consentire ai gestori di fare fronte a tale adempimento;
acclarato che il settore del turismo da diporto in Sardegna è messo a rischio dall'imposta regionale sulle unità da diporto, introdotta dall'articolo 4 della legge regionale 11 maggio 2006, n. 4, e modificata dall'articolo 3 della legge regionale 29 maggio 2007, n. 2, la quale, secondo i dati forniti da numerosi operatori, ha determinato un sensibile decremento degli approdi nell'Isola;
verificato che la legge n. 296 del 2006 dà inoltre facoltà alle regioni di imporre sui canoni demaniali un'addizionale pari al 100 per cento che, se venisse adottata, porterebbe l'aumento dei canoni al 600 per cento rispetto allo scorso anno,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica affinché riferiscano:
1) quali misure la Giunta regionale intende adottare al fune di tutelare il turismo diportistico, settore di vitale importanza per lo sviluppo turistico della Sardegna, messo in crisi dai costi eccessivi che i turisti si trovano a sostenere per ormeggiare le loro imbarcazioni nell'Isola;
2) se la Giunta regionale intende avvalersi della facoltà di introdurre l'addizionale regionale sui canoni demaniali.
Cagliari, 3 agosto 2007