CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 956/A

INTERROGAZIONE LANZI - CUGINI - FADDA - LICHERI - SERRA, con richiesta di risposta scritta, sui ritardi nell'erogazione delle indennità previste dalla legge 14 dicembre 1970, n. 1088, e dall'articolo 5 della legge 4 marzo 1987, n. 88.

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I sottoscritti,

premesso che si tratta di leggi che tengono conto di persone che attraversano un momento di difficoltà molto particolare, essendo a favore dei tubercolotici, che nel periodo di malattia sono costretti al riposo assoluto;

tenuto conto che, in particolare, coloro che sono oggetto dell'articolo 5 della legge 4 marzo 1987, n. 88, sono dei soggetti svantaggiati, non assicurati presso l'INPS oppure non assistiti per difetto assicurativo, il cui reddito è inferiore al minimo imponibile ai fini IRPEF ai sensi della legge;

considerato che l'articolo 5 della legge n. 88 del 1987 prevede che l'indennità di ricovero o cura ambulatoriale e quella post sanatoriale siano equiparate e corrisposte con la stessa durata e con la stessa misura di quelle corrisposte dall'INPS agli assistiti in regime assicurativo e ciò a partire dalla data di entrata in vigore della suddetta legge;

sottolineato che i ritardi nell'erogazione di tale indennità riguardano le pratiche relative agli anni 2004, 2005, 2006 nonché il 2007, ritardi che riteniamo snaturino completamente lo spirito della legge, ovvero quello di dare un sostegno di natura economica nel momento in cui la persona malata non è in grado di svolgere il proprio lavoro,

chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale affinché:
1) verifichi la causa del ritardo nell'erogazione del contributo;
2) ponga in atto le misure che ritenga necessarie per sanare la situazione delle pratiche che si sono accumulate nel corso degli anni;
3) verifichi la necessità di proporre una modifica della legge per snellire il procedimento burocratico.

Cagliari, 3 agosto 2007