CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 955/A

INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione ad alto rischio del servizio di assistenza domiciliare integrata della ASL n. 8 di Cagliari.

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Il sottoscritto,

considerato che:
- il servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI) rappresenta ormai un cardine insostituibile dell'assistenza al paziente in quanto consente la gestione al di fuori dell'ambiente ospedaliero di situazioni difficili e precarie, rappresentando un tangibile segnale del complessivo sforzo di umanizzazione delle risposte sanitarie;
- l'efficacia del servizio di ADI rappresenta inoltre un importante momento di razionalizzazione dell'intervento sanitario e di riequilibrio delle prestazioni verso il territorio perché consente la riduzione della necessità di ricorso al ricovero ospedaliero ordinario, favorendo gli obiettivi di riduzione del numero dei posti letto, del contenimento della lunghezza delle degenze e della riduzione del tasso di ospedalizzazione che rappresentano precise indicazioni del Piano sanitario regionale 2006-2008, approvato dal Consiglio regionale nel gennaio 2007;
- la delicatezza e l'importanza della prestazione fornita dall'ADI trova riscontro nelle stesse disposizioni della legge finanziaria regionale per il 2007, che introduce specifiche poste aggiuntive di bilancio per il potenziamento di tale forma di assistenza che, per la garanzia dei fondamentali diritti di dignità di ciascun malato, deve essere fornita con livelli qualitativi di eccellenza, tali da garantire una valida alternativa ai servizi sanitari offerti dalla assistenza ospedaliera;
- in tal senso, la puntuale ed efficiente organizzazione dei presidi dell'ADI non deve limitarsi a rispondere pienamente alle esigenze del paziente, ma deve essere in grado di garantire piena sicurezza di intervento anche ai suoi familiari, eliminando ogni elemento di estemporaneità assistenziale in grado di causare sconcerto e senso di inadeguatezza all'interno delle famiglie dei malati;
- la qualità del servizio di assistenza domiciliare integrata della ASL n. 8 di Cagliari, che ha attualmente in carico quasi 900 pazienti, ha sicuramente risentito in questi ultimi mesi delle incertezze organizzative derivanti dal contenzioso tra la cooperativa di assistenza ADI 2000, che attualmente gestisce il servizio, e la Cooperativa CTR Primavera che sembra le debba subentrare;
- già nel mese di febbraio 2007, la decisione della ASL n. 8 di trasferire la competenza della gestione del servizio ADI dalla Cooperativa ADI 2000 alla Cooperativa CTR Primavera aveva determinato gravi difficoltà di gestione della continuità delle attività assistenziali, con conseguenti ricadute sulla qualità delle prestazioni ai pazienti;
- in tale circostanza, l'ASL n. 8, dopo aver tentato di supportare il cambiamento anche attraverso l'utilizzo di proprie professionalità dipendenti, constatò le difficoltà ad attuare il cambio di gestione e riaffidò temporaneamente alla Cooperativa ADI 2000 la gestione del servizio stesso;
- le difficoltà nel trasferimento della gestione in capo alla Cooperativa CTR Primavera sembra che possano dipendere da deficit strutturali della stessa cooperativa, che renderebbero oltremodo difficoltosa l'effettiva assunzione della piena responsabilità di gestione;
- le notizie riportate in questi giorni dai mezzi di comunicazione riferiscono che sarebbe imminente un nuovo tentativo di trasferimento della gestione del servizio ADI dalla Cooperativa ADI 2000 alla Cooperativa CTR Primavera e che, anche nella circostanza attuale, ci sarebbero contestazioni tra le due cooperative sulle modalità del trasferimento delle attività;
- in particolare, quanto riportato dai mezzi di comunicazione non consente di comprendere quale delle due cooperative garantirà il servizio da oggi sino al 19 agosto 2007;
- appare pertanto del tutto legittima la preoccupazione dei pazienti assistiti dal servizio di ADI e delle loro famiglie, che temono che i passaggi di competenze decisi dalla ASL n. 8 possano tradursi in un nuovo scadimento dell'efficienza del servizio, con parziale o totale interruzione della erogazione delle prestazioni, così come verificatosi nel febbraio 2007 e con difficoltà nelle presa in carico nel mese di agosto 2007 dei nuovi pazienti che risultassero bisognosi di assistenza,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) quali siano i tempi e le modalità previste dalla ASL n. 8 per il trasferimento dei carichi di gestione del servizio ADI dalla Cooperativa ADI 2000 alla Cooperativa CTR Primavera;
2) sulla base di quali considerazioni e con quali motivazioni l'ASL n. 8 di Cagliari abbia continuato a chiedere alla Cooperativa ADI 2000 la garanzia delle prestazioni di assistenza domiciliare sino alla data odierna;
3) se la data del 19 agosto 2007 che, stando alle notizie di stampa, dovrebbe essere quella scelta dall'ASL n. 8 per il passaggio delle consegne tra le due cooperative sia stata concordata con la Cooperativa ADI 2000 che attualmente gestisce il servizio;
4) sulla base di quali valutazioni di merito sia stata scelta la data del 19 agosto, in un periodo dell'anno in cui la carenza di soluzioni alternative rischia di penalizzare ulteriormente i pazienti in caso di disservizio;
5) se risponda al vero quanto riportato dagli organi di informazione per cui la Cooperativa ADI 2000 avrebbe preparato un piano per il subentro graduale del nuovo gestore, ma che questo piano sarebbe stato disatteso;
6) se risponda al vero che il trasferimento delle responsabilità di gestione del servizio tra le due Cooperative fosse stato già precedentemente programmato per il 1° luglio 2007 e quali siano i motivi per cui tale trasferimento non è stato realizzato;
7) se la ASL n. 8 abbia messo in essere tutte le azioni necessarie ad evitare che eventuali problemi tecnici nel passaggio di competenze tra i soggetti gestori dell'ADI possano determinare il rischio di disservizi, o addirittura di temporanea interruzione delle prestazioni, a carico dei pazienti in trattamento, con tutte le inevitabili ricadute sulle loro famiglie;
8) se, anche alla luce delle sofferenze nella garanzia dell'assistenza già verificatesi nel febbraio del 2007, la ASL n. 8 abbia accertato la reale capacità della Cooperativa CTR Primavera di prendere in carico il servizio di ADI, con un livello qualitativo adeguato alle esigenze dei malati e delle loro famiglie.

Cagliari, 2 agosto 2007