CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 944/A
INTERROGAZIONE SANJUST, con richiesta di risposta scritta, sull'ingiunzione, da parte di ANAS e province, per la rimozione dei cartelloni pubblicitari come previsto dall'articolo 110 delle norme tecniche di attuazione del Piano paesaggistico regionale.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- l'articolo 110 delle norme tecniche di attuazione del Piano paesaggistico regionale (PPR) fa divieto di "collocare cartelli e altri mezzi di pubblicità commerciale", estendendo tale divieto "lungo le viabilità principali della Regione (statali e provinciali) lungo i cigli delle strade e comunque per tutto l'ambito dei coni visivi degli automobilisti";
- al comma 3 del medesimo articolo viene imposto che "Entro dodici mesi dall'entrata in vigore del PPR deve essere rimossa tutta la cartellonistica commerciale dislocata lungo la viabilità principale della Regione";
- recentemente, alle aziende che avevano installato tali cartelloni pubblicitari commerciali sono pervenute le lettere, da parte dell'ANAS e delle amministrazioni provinciali per provvedere, fra il 31 agosto e il 7 settembre dell'anno in corso, alla rimozione di dette strutture a proprie spese;
- è depositato al Tar della Sardegna un ricorso avverso tali richieste;
considerato che:
- intervenire per rimuovere a proprie spese l'intero apparato dei cartelloni pubblicitari lungo le strade della Sardegna, produrrà uno scempio ambientale di proporzioni forse superiori rispetto a ciò che si vuole rimuovere;
- i sostegni di questi cartelloni penetrano nel terreno per oltre un metro e mezzo e sono retti da una colata di cemento oramai consolidatosi col terreno;
- inimmaginabili sono, inoltre, i costi che queste aziende, destinate a chiudere, dovranno sostenere per rimuovere i cartelloni, la cui alternativa è una salatissima sanzione amministrativa;
- infelice appare anche il periodo scelto per poter rimuovere i cartelloni (31 agosto - 7 settembre) che non mancherà di provocare intralci alla circolazione, in particolare nelle strade con massima percorribilità e dove già insistono lavori, quali, ad esempio la statale Sulcitana, dove da tempo vige un codice rosso di pericolosità;
verificato che:
- questa decisione provocherà anche un danno erariale all'ANAS il quale, dalla sistemazione dei cartelloni pubblicitari lungo le strade statali, ha un consistente introito di 14 milioni di euro che d'ora in avanti non ci saranno più e ciò potrebbe provocare una considerevole riduzione della manutenzione stradale;
- le proposte avanzate da queste aziende non sarebbero state nemmeno prese in considerazione dalla Regione per verificare la modifica della cartellonistica pubblicitaria,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere se:
1) non ritengano necessaria una sospensiva urgente del provvedimento di ingiunzione alla rimozione dei cartelloni pubblicitari, in attesa del pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale, previsto in data susseguente al 7 settembre;
2) non ritengano necessario avviare un tavolo di concertazione con le aziende installatrici della cartellonistica commerciale lungo le strade, allo scopo di cercare di salvaguardare le stesse dalla chiusura e gli oltre 500 dipendenti dalla disoccupazione;
3) corrisponda la vero che l'affidamento della pubblicità istituzionale lungo le strade statali e provinciali che dovrà sostituire quella tradizionale commerciale sarà affidata in gestione ad una società non residente in Sardegna.
Cagliari, 25 luglio 2007