CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 937/A
INTERROGAZIONE LAI Renato - ATZERI, con richiesta di risposta scritta, sulla richiesta di istituzione del servizio di guardia medica nel Comune di Budoni.
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I sottoscritti,
considerato che:
- il Comune di Budoni in data 21 giugno 2001 ha inoltrato all'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale e alle aziende USL di competenza la richiesta di istituzione del servizio di guardia medica notturna e festiva, così come deliberato dal consiglio comunale in data 12 novembre 1999 (delibera n. 123);
- il Comune di Budoni, pur distando dal presidio sanitario di Olbia 45 km e 70 da quello di Nuoro, non dispone di una guardia medica per le emergenze che possano interessare la salute della cittadinanza nelle ore notturne e nei giorni festivi e prefestivi, nei quali il medico di famiglia è stato esentato dal prestare la propria opera;
- la popolazione di Budoni è costituita da 4.115 abitanti, distribuiti in ben 24 frazioni, sparse nel territorio e pertanto i tempi di percorrenza per l'effettuazione delle prestazioni mediche d'urgenza sono eccessivi in rapporto alla distanza dal punto di guardia medica di riferimento, che attualmente è quello di S. Teodoro; vengono meno le esigenze di tempestività, di efficacia, di reale utilità degli interventi di continuità assistenziale, con grave pregiudizio della salute della popolazione assistita;
- Budoni, in quanto centro rivierasco, registra un notevole movimento di persone, in particolare nei mesi estivi;
- il Comune di Budoni, passato alla nuova provincia, è l'unico comune privo della guardia medica;
- l'accordo collettivo nazionale per la medicina prevede, al comma 3 dell'articolo 64 (Capo III "La continuità assistenziale"), che le regioni passono indicare, per ambiti di assistenza definiti, un diverso rapporto medico/popolazione rispetto allo standard definito in 1 medico ogni 5.000 abitanti residenti; la variabilità di tale rapporto, in aumento o in diminuzione, deve essere concordata nell'ambito degli accordi regionali e, comunque, tale variabilità non può essere maggiore del 30 per cento rispetto a quanto previsto al comma 2 dell'articolo 64;
- in data 2 maggio 2007, in occasione della discussione del disegno di legge n. 274/S/A, è stato presentato un emendamento, a firma di: Lai, Marracini, Pittalis, Atzeri, Maninchedda, con il quale si autorizzava la spesa di 150.000 euro annui per l'istituzione della guardia medica nel Comune di Budoni, tale emendamento è stato ritirato subordinatamente all'impegno assunto dall'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale di attivare un percorso di attenzione di sua competenza per la soluzione del problema;
rilevato che:
- in data 31 luglio 2001 il Distretto di Siniscola della USL n. 3 ha espresso parere favorevole alla istituzione della nuova sede di continuità assistenziale nel Comune di Budoni, ferma restando la competenza in materia da parte della Regione Sardegna;
- in data 17 gennaio 2007 il Distretto di Olbia della USL n. 2, sentito il Comitato aziendale riunito in seduta il 19 dicembre 2006, ha espresso parere favorevole all'apertura di una nuova sede di continuità assistenziale a Budoni, tenendo conto anche delle caratteristiche orogeografiche, abitative e organizzative;
- in data 3 marzo 2007 il sindaco del Comune di Budoni ha inoltrato una richiesta di audizione al Presidente della Settima Commissione sanità del Consiglio regionale esponendo le problematiche succitate,
chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere come intenda intervenire con la massima urgenza al fine di rispettare l'impegno assunto in occasione del ritiro dell'emendamento succitato, valutando i verbali delle aziende sanitarie n. 2 di Olbia e n. 3 di Siniscola, unitamente alle deliberazioni del Comune di Budoni, affinché vengano attivate tutte le procedure per istituire con la massima urgenza il servizio di guardia medica nel Comune di Budoni, precisando che lo stesso doveva essere garantito prima che iniziasse la stagione estiva considerando il maggiore rischio di incidenti, il notevole flusso turistico, le centinaia di lavoratori del settore turistico alberghiero e edilizio per i quali, unitamente a tutta la popolazione interessata, non è attualmente garantito un adeguato servizio; infatti, attualmente si fa riferimento alla guardia medica di San Teodoro che dista dal centro abitato di Budoni circa 12 km, molto di più se si considera la distanza dalle frazioni e le problematiche legate al traffico nei mesi estivi.
Cagliari, 20 luglio 2007