CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 910/A

INTERROGAZIONE SABATINI, con richiesta di risposta scritta, sull'inquinamento da idrocarburi che ha colpito di recente le aree marine prospicienti la costa sud orientale della Sardegna.

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Il sottoscritto,

evidenziato il fatto che, frequentemente, notevoli tratti delle coste sarde vengono invasi da grumi di catrame derivanti sempre dalla pulizia delle cisterne che trasportano gli idrocarburi, azione dissennata e assolutamente vietata da leggi nazionali e internazionali;

considerato che il recente caso di inquinamento si è verificato nelle coste sud orientali dell'Isola in un momento particolare che è l'avvio della stagione turistica in Sardegna;

considerati inoltre i costi di disinquinamento sopportati sia dalla Regione sarda sia dai comuni interessati;

preso atto che lo specchio di mare interessato è purtroppo attraversato da una quantità notevolissima di navi cisterna che riforniscono la raffineria della Saras;

constatato che, ad oggi, i responsabili di tale crimine ecologico non sono stati ancora identificati e si dubita che mai lo saranno;

avuta notizia che la strumentazione di altissima tecnologia di rilevamento localizzata presso le basi di Perdasdefogu e San Lorenzo è in grado di controllare tutto il Mediterraneo,

interroga il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per conoscere se, tra le iniziative che si intendono attivare per scongiurare nuovi casi di inquinamento come quello citato, non ritengano utile che ci sia anche e soprattutto l'eventuale sottoscrizione di un protocollo di intesa con il Ministero della Difesa che consenta di utilizzare le risorse tecnologiche delle due basi per controllare le aree marine sarde e quindi per individuare con certezza i responsabili di tali disastri ecologici.


Cagliari, 28 giugno 2007