CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 893/A
INTERROGAZIONE FARIGU, con richiesta di risposta scritta, sulla strada Pitzumannu - Costa Verde in territorio di Arbus.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- con determinazione n. 1601 del 25.11.2004 del Direttore del Servizio del credito alberghiero e delle opere turistiche - settore riqualificazione ricettivo ed infrastrutturale dell'Assessorato del turismo, artigianato e commercio della Regione Autonoma della Sardegna, in data 28 novembre 2004 con atto Prot. 28001, veniva assegnato al Comune di Arbus il finanziamento PIT CAI, Bando 2001, Misura 4.5 linea C per la "Sistemazione viabilità Pitzumannu - Costa Verde", pari ad un importo complessivo di euro 1.549.370, di cui il 10 per cento a carico del Comune come quota di cofinanziamento;
- il Comune di Arbus procedeva all'espletamento delle procedure di appalto dell'opera in questione, previa acquisizione dei nulla osta e autorizzazioni di legge, ancorché senza uno studio di incidenza ambientale in quanto in quel momento non richiesto;
considerato che:
- tale finanziamento era finalizzato alla sistemazione di una strada bianca già esistente, aperta nei primi anni 80 dal Comune di Arbus con la finalità di avvicinare il mare al centro abitato ottenendo una sensibile riduzione delle distanze di 9 Km. circa;
- l'istruttoria della pratica, di finanziamento da parte del competente assessorato regionale del turismo e commercio da significativamente conto del fatto che trattavasi e trattasi di una strada di preminente interesse turistico e, che per tale ragione, il finanziamento faceva capo ai fondi POR 2001 - 2006, all'interno del PIT CA I, come infrastrutturazione turistica ad interesse territoriale;
evidenziato che:
- detto PIT era stato progettato già nel 2000, quando ancora la Regione Sardegna, pur in costanza della direttiva comunitaria 92/43 "habitat", non aveva attivato nel merito alcune delle azioni di propria competenza né, tanto meno, avviato le misure POR per la redazione dei piani di gestione;
atteso che:
- pur essendo fatto risaputo che la strada in questione attraversa l'ambito territoriale del SIC Monte Arcuentu e Rio Piscinas, solo ora l'Assessorato regionale competente dell'ambiente sta procedendo ad esaminare la proposta di Piano di gestione ;
- in forza del fatto che tutto il territorio di Arbus, con i suoi oltre 27 mila ettari per circa 50 km di coste è ormai, di fatto, areale del cervo, in quanto questo ha avuto in questi ultimi anni una straordinaria diffusione, è stato richiesto dall'Assessorato regionale dell'Ambiente lo studio di incidenza ambientale solo nel gennaio 2007; cioè quando i lavori di realizzazione della strada erano ormai giunti ad uno stadio avanzato;
- tale studio di incidenza ambientale, all'uopo realizzato dal Comune di Arbus in tempi ristrettissimi, ha subito una bocciatura da parte degli uffici regionali competenti per la motivazione che l'infrastruttura gravita all'interno di un SIC ed attraversa l'areale del cervo sardo di cui sopra;
evidenziato che:
- l'Assessorato regionale della difesa dell'ambiente, in forza di tali argomentazioni, ha richiesto e imposto una modifica al progetto dell'opera in questione, introducendo limiti e condizioni inaccettabili ed incomprensibili quali la riduzione della carreggiata da 6 metri a 3 metri e mezzo e la modifica del fondo invece che in asfalto, attraverso materiale in terra stabilizzata con additivi amalgamanti non meglio definiti;
denunciato che:
- questa inopinata decisione dell'Assessorato regionale della difesa dell'ambiente comporta la realizzazione di un'opera di scarsa utilità e di pericolosa fruizione, destinata a rovinarsi precocemente e quindi bisognosa di manutenzione continua, come già accaduto per situazioni analoghe, con conseguente ulteriore sperpero di preziose risorse pubbliche,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente al fine di sapere se, alla luce di quanto esposto nella presente interrogazione, non vogliano procedere a richiedere un'ulteriore verifica da parte degli uffici competenti, al fine di valutare una riconsiderazione dell'intera vicenda volta a consentire che il territorio e la popolazione interessati possono fruire di un importante opera infrastrutturale, utile per lo sviluppo turistico e per il rilancio economico della zona, dotandola di una carreggiata adeguata al doppio senso di marcia e con un fondo bituminoso, così come previsto nel progetto originale.
Cagliari, 20 giugno 2007