CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 871/A
INTERROGAZIONE CALIGARIS, con richiesta di risposta scritta, sull'erogazione gratuita di acido folico alle donne in età fertile e nel periodo preconcezionale e sull'attuazione di una campagna di informazione al fine di prevenire i difetti congeniti e i fattori di rischio in età avanzata.
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La sottoscritta,
premesso che:
- il 9 novembre 2005 ha presentato la proposta di legge "Interventi per la prevenzione della spina bifida e provvidenze per l'erogazione gratuita dell'acido folico alle donne in periodo preconcezionale e nei primi mesi di gravidanza";
- il carico di lavoro del Consiglio regionale non ne ha consentito la discussione;
rilevato che:
- secondo l'Organizzazione mondiale della sanità la prevenzione delle malattie e la promozione della salute sono obiettivi principali per favorire l'equità sociale nell'ambito di uno sviluppo sostenibile;
- il Piano regionale dei servizi sanitari, approvato il 19 gennaio 2007, prevedeva la predisposizione entro il 19 aprile delle "direttive per l'istituzione del Dipartimento di prevenzione";
sottolineato che:
- secondo i dati del registro sardo sulle malformazioni congenite, ogni anno nascono in Sardegna circa 600 bambini con difetti congeniti di varia entità di cui il 5 per cento (30 bambini) muore nel primo anno di vita, il 30 per cento (180 bambini) vive, ma con gravi disabilità fisiche e/o psichiche permanenti mentre tutti gli altri hanno bisogno di interventi medici o chirurgici e di frequenti ricoveri in ospedale nell'arco della vita;
- la prevenzione primaria con acido folico potrebbe eliminare il 50/70 per cento di queste malformazioni;
evidenziato che:
- l'acido folico, oltre a prevenire i difetti congeniti dei nascituri, riduce in modo rilevante, in chi lo assume, il rischio di arteriosclerosi, infarto, ictus e tumori in età adulta e negli anziani;
- nonostante l'acido folico possa essere assunto senza problemi anche per lunghi periodi, non é stato finora realizzato alcun intervento centralizzato di prevenzione dei difetti congeniti con preparati di questa vitamina;
- il progressivo invecchiamento della popolazione, particolarmente in Sardegna, suggerisce l'attivazione di tutte le iniziative idonee a conservare il più a lungo possibile le condizioni di salute e di autonomia delle persone considerando il notevole risparmio che ne deriva per il servizio sanitario dalle campagne di prevenzione,
chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere se ritenga opportuno:
1) prevedere l'erogazione gratuita dell'acido folico, il cui costo mensile si aggira sui 6 (sei) euro, a tutte le donne nel periodo preconcezionale e nei primi mesi della gravidanza, allo scopo di prevenire alcune malformazioni fetali e, in particolare, la spina bifida;
2) promuovere campagne di prevenzione, di informazione e di educazione alimentare circa gli effetti protettivi dell'acido folico su numerosi difetti congeniti e su alcune patologie legate, in particolare modo, alla terza età;
3) considerare prioritaria una campagna d'informazione dedicata alle diverse figure professionali (ostetriche, infermieri, vigilatrici d'infanzia, medici, assistenti sanitari) da effettuare con i corsi di aggiornamento professionale obbligatorio nelle Aziende sanitarie locali previsti dal programma d'educazione continua del Ministero della salute.
Cagliari, 5 giugno 2007