CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 869/A

INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sul rischio di esclusione dai concorsi per le scuole di specializzazione in medicina dei medici che saranno abilitati nel luglio 2007.

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Il sottoscritto,

considerato che:
- il ritardo del competente Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca nella pubblicazione del bando relativo all'ammissione nelle scuole di specializzazione dei laureati in medicina e chirurgia è ormai diventato una intollerabile prassi, che toglie ogni certezza alla programmazione individuale esistenziale di ciascun medico;
- tale ritardo ha assunto proporzioni drammatiche per l'anno accademico 2006-2007, al punto che l'inizio dei relativi corsi di specializzazione è previsto soltanto per il 30 luglio 2007;
- anche in conseguenza di tale ritardo, negli anni passati, il Ministero aveva costantemente stabilito che il possesso del requisito dell'abilitazione all'esercizio professionale dovesse essere posseduto dai medici concorrenti non all'atto del concorso stesso, ma al momento dell'effettivo inizio del corso di specializzazione;
- in particolare, per il bando relativo alle scuole di specializzazione mediche nell'anno 2005-2006, il decreto ministeriale n. 172 del 6 marzo 2006 aveva previsto esplicitamente il possesso del requisito dell'abilitazione soltanto all'atto dell'inizio dei corsi;
- il nuovo bando emanato in data 4 maggio 2007, all'articolo 3, impedirebbe invece l'accesso ai concorsi per i medici che non possedessero il requisito dell'abilitazione alla data del 4 giugno 2007, di scadenza del relativo bando di ammissione;
- nell'ambito della risposta ad un'interpellanza specifica del Senatore Bodini, svolta in Aula il 19 aprile 2007, il Governo ha tra l'altro asserito che una delle motivazioni più importanti nel ritardo dei bandi per le specializzazioni mediche risiederebbe nel corrispondente ritardo, rispetto alla data fissata del 31 luglio, con cui le Regioni comunicherebbero al Ministero le proprie esigenze formative nell'ambito delle specializzazioni mediche,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere se:
1) la Regione Sardegna abbia sempre ottemperato con tempestività all'obbligo di legge di segnalare le proprie esigenze formative in materia di specializzazioni mediche entro il 31 luglio dell'anno precedente all'inizio dei corsi e, qualora fosse invece inadempiente, cosa intenda fare per regolarizzare la propria specifica attività di programmazione per gli anni a venire;
2) siano a conoscenza del rischio che l'eventuale applicazione, agli attuali concorsi di ammissione alle scuole, di riferimenti normativi diversi da quelli previsti dal decreto ministeriale n. 172 del 2006 per l'anno accademico 2005-2006 e, in particolare, l'eventuale adozione di un'interpretazione restrittiva della norma sul possesso dell'abilitazione come requisito per la partecipazione al concorso, farebbe correre il rischio dell'esclusione dai concorsi stessi, che si svolgono con quasi un anno di ritardo, a decine di medici sardi che conseguiranno l'abilitazione all'esercizio professionale nella sessione del 18 luglio 2007, in tempo utile per l'inizio dei corsi (previsto per il 30 luglio 2007), ma non per la partecipazione ai concorsi di ammissione;
3) non ritengano pertanto di dover urgentemente intervenire presso il competente Ministero affinché sia immediatamente chiarito che la normativa che consente la partecipazione ai concorsi per le scuole di medicina anche ai medici che conseguiranno l'abilitazione all'esercizio professionale prima dell'inizio dei corsi stessi, come previsto dal decreto ministeriale n. 172 del 2006, deve considerarsi estesa anche al nuovo bando emanato in data 4 maggio 2007 e sia conseguentemente consentita la partecipazione ai concorsi anche ai medici che conseguiranno il titolo abilitante all'esercizio professionale nella sessione del luglio 2007.

Cagliari, 1° giugno 2007