CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 868/A

INTERROGAZIONE CALIGARIS, con richiesta di risposta scritta, sui gravi ritardi nel processo di riconversione dello zuccherificio di Villasor e sull'atteggiamento dilatorio della Eridania-Sadam.

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La sottoscritta,

premesso che:
- la legge 11 aprile 2006, n. 81, di conversione del decreto legge 10 gennaio 2006, n. 2, prevede all'articolo 2 che sia approvato il piano per la realizzazione e la riconversione della produzione bieticolo-saccarifera in conformità con la regolamentazione comunitaria;
- il piano tiene conto degli impegni alla riconversione degli stabilimenti dismessi, sanciti dal protocollo quadro nazionale sottoscritto dalle parti sociali l'8 febbraio 2006;
- il piano prevede, da un lato, una consistente concentrazione della capacità produttiva di zuccheri negli stabilimenti che le singole industrie hanno identificato e, dall'altro, la riconversione, nell'ambito della filiera agro-energetica, degli impianti dismessi garantendo il recupero degli attuali livelli occupazionali;

constatato che nel 2005 lo zuccherificio di Villasor, della Eridania-Sadam, ha cessato l'attività produttiva e ha collocato i 65 dipendenti in cassa integrazione per avviare il processo di riconversione industriale;

rilevato che:
- tra Regione Sardegna, enti locali ed Eridania-Sadam è stata definita un'intesa, attraverso un accordo di programma con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e agricole;
- l'accordo prevede: la ridefinizione della filiera agricola incentivando la trasformazione in coltivazioni oleaginose e di biomassa, l'assorbimento dei lavoratori dello zuccherificio dalla nuova industria agro-energetica, il mantenimento dell'indotto generato dalla coltivazione della barbabietola (occupati agricoli, mezzi tecnici per la raccolta, trasporti, etc.) e la realizzazione delle attività produttive agricole e industriali nei siti dismessi e nei territori interessati;
- la Regione sarda sta operando, insieme alla Eridania-Sadam, per la riconversione dell'impianto di Villasor in una centrale energetica alimentata da biomasse per la produzione di 47 megawatt, alla quale si aggiunge un impianto per la produzione di biodiesel della capacità di 35 tonnellate l'anno e una filiera agricola di 6 mila ettari di oleaginose, 12 mila ettari per il biodiesel e 7 ettari per le biomasse;
- l'investimento complessivo è di 130 milioni di euro con contratti di coltivazione di 12 anni e una compartecipazione dell'associazione dei produttori alla società sino al 40 per cento del capitale sociale;

appreso che le ipotesi di piano per la riconversione dello zuccherificio messe a punto dalla Eridania-Sadam sono state trasferite alla Sfirs per verificare la rispondenza delle proposte dell'azienda ai fini strategici che la Regione intende perseguire;

preoccupata per il fatto che:
- si vorrebbero ubicare l'impianto e le coltivazioni in un'area diversa da quella di Villasor, vanificando così le logiche previste dai progetti di riconversione e dal piano di razionalizzazione e creando notevoli tensioni sociali e territoriali;
- sia stato rinviato l'incontro tra gli Assessori regionali dell'agricoltura e riforma agro-pastorale e dell'industria, la Eridania-Sadam, le organizzazioni sindacali e professionali agricole e le centrali cooperative,

chiede di interrogare gli Assessori regionali dell'agricoltura e riforma agro-pastorale e dell'industria per conoscere:
1) se risponda a verità la notizia di ubicare il nuovo impianto agro-energetico nel porto industriale di Oristano;
2) se non ritengano di richiamare l'azienda e le istituzioni territoriali interessate al pieno rispetto degli impegni assunti affinché siano garantiti l'occupazione e le attività agro-industriali ed energetiche evitando delocalizzazioni produttive non sostenibili né sul piano economico né su quello sociale;
3) quali siano le valutazioni della Sfirs sul piano di riconversione della Eridania-Sadam.


Cagliari, 31 maggio 2007