CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 858/A
INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sulla normativa di incentivo a favore dei centri commerciali naturali.
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Il sottoscritto,
considerato che:
- la legge regionale 18 maggio 2006, n. 5, di disciplina generale delle attività commerciali, incentiva l'organizzazione dei centri commerciali naturali e pone le basi per la loro delimitazione e per la definizione del sistema dei contributi;
- sul merito è poi nuovamente intervenuta la Giunta regionale, con propria delibera n. 50/36 del 5 dicembre 2006;
- ulteriori richieste di chiarimenti in merito alla applicazione della norma hanno reso necessaria la circolare esplicativa dell'Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio del 29 marzo 2007, prot. 258/Gab;
- tale circolare esplicativa parrebbe indicare l'impossibilità di essere ammesso al beneficio dei contributi da parte di un centro commerciale naturale che insistesse in un ambito territoriale in cui fosse concorrente con altra iniziativa analoga;
- lo spirito dell'indirizzo della circolare appare ovviamente quello di impedire la duplicazione dell'offerta di centri commerciali naturali, andando in direzione opposta rispetto all'obiettivo dell'aggregazione delle proposte e della cooperazione tra gli esercizi commerciali che è alla base della costituzione del centro commerciale naturale;
- la duplicazione delle proposte che insistano su medesimi ambiti territoriali rischierebbe dunque di impedire a strutture consorziate efficienti e operative da tempo di accedere al sistema dei contributi che può consentire di realizzare l'obiettivo dell'istituzione e del funzionamento del centro commerciale naturale,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio per sapere se non ritengono che sia necessario un più dettagliato atto di indirizzo che stabilisca con chiarezza che, nel caso di eventuali duplicazioni di richiesta di istituzione di centri commerciali naturali e di domanda di accesso alle contribuzioni previste dalla legge che si riferiscano allo stesso contesto viario cittadino, sia data precedenza ai consorzi proponenti di consolidata operatività e di maggiori dimensioni, proprio per garantire lo sviluppo di iniziative collettive e coordinate tra gli operatori commerciali, come è nello spirito della legge.
Cagliari, 16 maggio 2007