CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 829/A

INTERROGAZIONE SANJUST, con richiesta di risposta scritta, sui lavori di ampliamento e messa in sicurezza della strada statale n. 195, Sulcitana.

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Il sottoscritto,

premesso che in data odierna ha appreso dei forti disagi causati dai lavori di ampliamento e messa in sicurezza della strada statale n. 195, Sulcitana, soprattutto in coincidenza con l'apertura dei cantieri, che avviene precisamente alle ore 7,30; tale orario rende estremamente difficoltoso il traffico dei mezzi privati e pubblici da e verso Cagliari per i pendolari che devono recarsi a scuola e nei posti di lavoro, i quali lamentano sempre più spesso ritardi all'ingresso delle scuole o dei posti di lavoro stessi;

preso atto che i lavori sulla strada in oggetto necessitavano da tempo, ma che si sarebbe potuto prevedere, nel capitolato d'appalto, il lavoro notturno per evitare l'intasamento della strada negli orari di maggior intensità di traffico;

considerato che dal km 10,500 al km 15 in diversi punti, prima e dopo le rotatorie, sono in costruzione pericolosissimi marciapiedi in cemento che, nei casi di intenso traffico, restringono ulteriormente la carreggiata e ostacolano il traffico pesante determinando di fatto un potenziale pericolo per la circolazione, dovuto ai numerosi insediamenti industriali presenti nell'area di Cagliari, Capoterra e Sarroch;

preso atto che
- detti marciapiedi potevano essere sostituiti con delle banchine transitabili che avrebbero consentito, in caso di traffico intenso o di blocco stradale, un migliore deflusso dei mezzi;
- i lavori sono cofinanziati dalla Regione autonoma della Sardegna;

appreso che le rotatorie in costruzione hanno un diametro inferiore a quello previsto per le strade ad alta densità di mezzi pesanti,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore dei lavori pubblici per conoscere se:
1) non sia possibile intervenire nei confronti dell'ANAS affinché l'inizio dei lavori sia fissato dopo l'orario di transito dei pendolari, e cioè dopo le ore 9,00 del mattino;
2) non sia possibile prevedere l'orario di lavoro notturno;
3) sia possibile intervenire con delle varianti in corso d'opera per sostituire i marciapiedi con delle banchine transitabili e correggere il diametro delle rotatorie adeguandole a quello previsto per le strade ad alta intensità di traffico pesante.

Cagliari, 6 aprile 2007