CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 819/A

INTERROGAZIONE CALIGARIS, con richiesta di risposta scritta, sull'inserimento negli organici della Regione delle figure professionali impegnate nel Centro del catalogo dei beni culturali.

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La sottoscritta,

ricordato che:
- nel 1996 la Regione, grazie alla stipula di una convenzione con l'Istituto beni culturali della Regione Emilia Romagna, ha avviato un'indagine conoscitiva sui beni culturali della Sardegna;
- per realizzare il progetto venne attivato ai lavoratori, previa selezione, un contratto d'opera per un anno dalla CRC srl;
- successivamente, per il periodo 1997-2001, i lavoratori ottennero un contratto per il settore commercio a tempo indeterminato;

rilevato che:
- nel 2001 venne sciolta la convenzione e licenziato il personale CRC srl e 7 operatori ottennero a partire dal maggio 2002 contratti di collaborazione coordinata e continuativa;
- i contratti co.co.co sono stati rinnovati annualmente fino al prossimo mese di dicembre 2007;

appreso che:
- dal 2001 l'attività catalografica condotta dall'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport è curata dal Centro catalogo, braccio operativo del settore del Catalogo e della Documentazione, che svolge le attività a Cagliari e a Sassari con personale specializzato;
- all'interno della struttura "si svolgono operazioni di progettazione delle campagne catalografiche, con la scelta dei comprensori territoriali e d'indagine e la stesura di progetti di schedatura che richiedono accurate indagini per la raccolta della documentazione informativa preliminare al rilevamento dei dati sul terreno" nonché le fasi di "raccolta delle schede compilate sul campo dalle squadre di catalogatori, specialisti nei singoli settori opportunamente formati per la catalogazione, e i successivi passaggi di verifica delle informazioni e dell'adesione alle norme catalografiche, l'informatizzazione delle schede e degli allegati grafici e fotografici";

evidenziato che:
- la Regione intende ampliare le attività della struttura nel suo duplice ruolo di centro operativo e di archivio del catalogo in cui si trovano la banca dati cartacea ed elettronica di tutte le schede prodotte;
- la Regione ha in progetto o risultano appena avviate altre attività che faranno del Centro un servizio attivo nella raccolta e gestione delle informazioni affinché possano essere correttamente utilizzate da operatori pubblici e privati del settore;

riscontrato che:
- i lavoratori, 5 nel capoluogo regionale, 2 nel centro turritano, sono gli operatori ex CRC srl con contratto in scadenza il prossimo 31 dicembre;
- è stata interrotta la collaborazione, in corso da cinque anni, con 5 LSU del Parco geominerario dipendenti della Ifras;

rilevato che:
- il rapporto con l'Amministrazione regionale dei lavoratori a contratto è a tutti gli effetti subordinato;

chiede di interrogare gli Assessori regionali della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e degli affari generali, personale e riforma della Regione per sapere:
1) le cause del mancato inserimento delle figure professionali del Centro Catalogo nella pianta organica dell'amministrazione regionale, anche in considerazione dell'investimento professionale sostenuto dalla RAS a partire dal 1996:
2) se non ritengano opportuno, considerata l'importanza dell'attività catalografica, che non può essere considerata "a tempo", indire un concorso per la definitiva assunzione degli attuali addetti a contratto di collaborazione da oltre 5 anni, sanando così una situazione del tutto anomala e stabilizzando le funzioni primarie di un servizio del settore del catalogo e della documentazione;
3) se non sia necessario, in considerazione del ruolo sempre più importante e significativo che è chiamato a svolgere il Centro Catalogo, definire un organico adeguato alle esigenze ampliando l'attuale numero degli addetti.

Cagliari, 29 marzo 2007