CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 818/A

INTERROGAZIONE RASSU, con richiesta di risposta scritta, sulla prevista soppressione del reparto di urologia dell'Ospedale civile Santissima Annunziata, presso l'ASL n. 1 di Sassari.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- è presente, presso l'Ospedale civile di Sassari Santissima Annunziata, il reparto di urologia, operante ormai da 40 anni;
- negli ultimi quindici anni detto reparto si è dotato di nuovissime e sofisticate tecniche strumentali; operano infatti nel reparto un litotrittore extracorporeo, e si opera con brachiterapia interstiziale (primo centro in Sardegna);
- questo fatto ha determinato una crescita in linea esponenziale degli interventi ambulatoriali, e tra l'altro ha permesso di diagnosticare nell'intero biennio 132 adenocarcinomi prostatici e 93 PIN (neoplasia prostatica iniziale);

atteso che la chiusura del reparto in termini di economia aziendale (taglio dei rami secchi) non ha nessun fondamento (il reparto ha dei numeri talmente elevati, da rendere tale motivazione improponibile, c'è infatti una richiesta altissima di prestazioni urologiche);

considerato che:
- presso il Santissima Annunziata sta per nascere il polo delle emergenze, la scomparsa del reparto di urologia porterebbe quindi una perdita gravissima ed una insostenibile dilatazione dei tempi attuali di risposta, con un elevato rischio non sostenibile nell'ambito dei politraumi che afferiranno al pronto soccorso e quindi avviati al percorso chirurgico di urgenza;
- verrà a mancare una preziosissima opera di supporto che viene quotidianamente offerto al pronto soccorso ed agli altri reparti nell'ambito della diagnostica;
- gravissimo disagio verrà recato a migliaia di pazienti che tradizionalmente trovano ricezione presso il reparto (è infatti impensabile che un'unica struttura, la Clinica urologica, possa fronteggiare una richiesta così elevata);

accertato che alla prevista chiusura del reparto di urologia non fa riscontro nessuna programmazione in riferimento alle urgenze urologiche;

constatato che:
- l'Azienda mista è ancora tutta da strutturare e non vi è stata alcuna ipotesi su come si debbano affrontare tali emergenze;
- i reparti universitari hanno compiti ben definiti per quanto riguarda la didattica e la ricerca; non è detto che l'Azienda mista possa e voglia accollarsi un onere tanto gravoso sia in termini di impegno che di costi, né è chiaro in quale sede;
- in tal caso un traumatizzato dovrebbe essere trasportato da una struttura all'altra o dovrebbe spostarsi un'intera equipe, di conseguenza si dovranno trasportare strumenti e attrezzature;
- nell'ipotesi succitata il Santissima Annunziata dovrebbe acquistare dall'Azienda mista un "pacchetto urgenza", con costi enormi per un servizio di reperibilità e di pronto intervento;
- si rinuncia, in tal modo, ad un patrimonio già consolidato a favore di un ipotetico servizio che non è detto possa garantire gli stessi servizi;

verificato che:
- con tale ipotesi ai medici dell'urologia verrà offerta, oltre all'opzione di trasferimento presso l'Azienda mista, la possibilità di rimanere nell'ambito dell'ASL n. 1, spostandosi presso la sezione di urologia di Alghero, destinata ad un futuro potenziamento;
- in termini di economia aziendale non si comprende quale senso abbia azzerare la struttura principale per potenziarne un'altra dove attualmente non esiste un reparto di rianimazione, anche se bene si farebbe a potenziare, oltre questa struttura ospedaliera, anche quella di Thiesi ed Ittiri, considerata l'alta richiesta di prestazioni urologiche, ma certamente non a costo della soppressione di un reparto storicamente consolidato nel territorio e così importante nell'economia organizzativa dell'ASL n. 1;
- la città, capoluogo di provincia, con questo provvedimento non giustificato e tantomeno necessario e funzionale, subisce, ancora una volta, l'ennesimo scippo vedendosi privare di una struttura funzionale ed indispensabile,

chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale e il Presidente della Regione affinché in fase di applicazione del nuovo Piano sanitario regionale vogliano lasciare operativo il reparto di urologia presso l'Ospedale civile Santissima Annunziata di Sassari per le obiettive motivazioni suesposte.

Cagliari, 29 marzo 2007