CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 783/A

INTERROGAZIONE LOMBARDO - LA SPISA - SANJUST - DIANA - CHERCHI Oscar, con richiesta di risposta scritta, sui requisiti inseriti nel Bando POR Misura 4.9.

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I sottoscritti,

premesso che in tutti i bandi delle regioni dell'Obiettivo 1 (Molise, Puglia, Basilicata, Sicilia, Calabria e Campania) relativi alla Misura 4.9 del POR si prevede che ai fini dell'accertamento del rispetto dei termini fa fede la data del timbro postale;

rilevato che in nessun bando d'Italia esiste la concomitanza della norma che prevede indirizzi separati di destinazione delle pratiche e l'archiviazione delle medesime se giunte materialmente oltre i termini del bando (questa concomitanza comporta una grave discriminazione per ampie aree geografiche, infatti la Provincia del Medio Campidano risulterebbe svantaggiata considerato che le raccomandate fanno capo al centro di smistamento di Elmas, pertanto una raccomandata spedita da un centro del Medio Campidano a Sanluri impiega 2 o 3 giorni in più rispetto ad una inviata da un qualsiasi centro a Cagliari; di conseguenza un bando regionale che ha durata di 60 giorni per la Provincia di Cagliari, diventa un bando della durata di 57/58 giorni per i residenti del Medio Campidano);

evidenziato che sono stati presentati circa 80 ricorsi al Tribunale amministrativo regionale, 1.531 sono invece i ricorsi per via amministrativa su 5.800 domande (un record considerato che più di un richiedente su 4 si è sentito danneggiato od incompreso dalla pubblica amministrazione);

tenuto conto che ciò comporterebbe un grave danno finanziario per molti operatori di un settore già fortemente in crisi e con difficili prospettive di ripresa, con conseguenze sul tessuto economico ed occupazionale della Provincia del Medio Campidano per la quale, l'agricoltura, rappresenta uno dei settori portanti della propria comunità;

chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere quali atti intenda porre in essere per rimediare alle discriminazioni derivanti da una norma restrittiva, unica a livello nazionale, per cui non fa fede la data del timbro postale, ma quella di arrivo agli uffici, per non parlare della disparità derivante dall'impostazione di diversi recapiti a seconda del territorio dell'azienda (causa di un trattamento disuguale per richiedenti aventi pari diritti).

Cagliari, 7 marzo 2007