CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 744/C-6
INTERROGAZIONE LICHERI - DAVOLI - FADDA - LANZI - PISU - URAS sulla esternalizzazione dell'attività di call center della Banca di Sassari.
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I sottoscritti,
premesso che:
- nelle scorse settimane la Banca di Sassari ha avviato la procedura prevista dalla contrattazione nazionale per esternalizzare l'attività di call center, composta da 15 persone in carico alla divisione consumer, divisione della banca creata alla fine del 2004 per convogliare in un'unica struttura tutte le attività di business inerenti i pagamenti e il cosiddetto consumer credit (carte di credito, pagamenti elettronici, trasferimento di denaro, credito al consumo) del gruppo Bancario Bper (Banca popolare dell'Emilia Romagna), il quale a seguito dell'acquisizione da parte del Banco di Sardegna, a partire dal 2004, ha assunto la gestione diretta, attraverso proprio personale, della Banca di Sassari e dell'unità operativa di cui sopra, al fine di creare un polo di eccellenza in tale settore a Sassari;
- all'inizio del 2000 la Banca creò a tal fine strutture dedicate, come quella in oggetto, confortata dal fatto che a Sassari esistevano competenze, conoscenze e titoli per poter intraprendere una nuova scelta imprenditoriale;
- la banca ha comunicato recentemente che il proprio consiglio di amministrazione ha assunto la delibera di cessione delle cosiddette attività di call center a una società, la RBS, con sede legale a Roma, la quale si dichiara disponibile ad assumere le persone impiegate attualmente con un contratto CCNL commercio e servizi; la banca appalterà, quindi, tali servizi per un anno con un'opzione per i due anni successivi;
tenuto conto che:
- la struttura impiega attualmente 15 persone, assiste oltre 1.600 filiali bancarie oltre 150.000 clienti, titolari di carte di credito emesse dalla divisione consumer per le 13 banche del gruppo Bper;
- la struttura fa attività di back office, assiste le filiali e cura tutte le fasi della gestione delle carte di credito;
- i risultati economici vengono definiti brillanti e i toni usati con la stampa periodicamente sono di assoluto entusiasmo;
considerato che dal punto di vista contrattuale i lavoratori perdono tutta una serie di opportunità offerte dal contratto (quello del credito) a discapito di un contratto meno garantito (commercio) con conseguente riduzione della retribuzione media da i 1.350 euro mensili a circa 800,
chiedono di interrogare, il Presidente della Regione e la Giunta per sapere se:
1) intendono intervenire presso il Ministro del lavoro;
2) non ritengano che, essendo gli operatori della struttura in oggetto quelli che fin dalla sua costituzione ne hanno garantito il funzionamento, acquisendo uno specifico e notevole know-how e riportando ottimi risultati lavorativi, essi vadano assunti con contratto a tempo indeterminato come dipendenti della Banca.
Cagliari, 30 gennaio 2007