CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 690/A
INTERROGAZIONE CALIGARIS, con richiesta di risposta scritta, sull'attuazione del VI Bando della Legge 25 febbraio 1992, n. 215 (Azioni positive per l'imprenditoria femminile).
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La sottoscritta,
premesso che:
- la Legge n. 215 del 1992 ha anche l'obiettivo di promuovere le pari opportunità fra uomini e donne nel sistema produttivo e mira alla promozione di nuova imprenditorialità in ambito locale valorizzando le vocazioni dei territori regionali;
- dopo i primi tre bandi, gestiti direttamente dal Ministero in applicazione del nuovo regolamento approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 2000, n. 314, l'istruttoria delle domande, l'erogazione dei finanziamenti e l'attività di controllo sono state affidate alle regioni che concorrono con proprie risorse ad integrare quelle dello Stato;considerato che:
- l'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale ha cofinanziato e gestito il IV e il V Bando;
- il VI Bando è stato emanato dal Ministero delle attività produttive il 17 dicembre 2005 e i termini per la presentazione delle domande, iniziati il 17 dicembre 2005, sono scaduti il 17 marzo 2006;
- in base alla normativa la Regione approva le graduatorie e le trasmette al Ministero entro 90 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande;rilevato che la composizione delle graduatorie sta avvenendo con notevoli ritardi e le imprese interessate non conoscono il risultato finale e la data dell'invio, anche per via telematica, al Ministero delle attività produttive;
sottolineato che:
- la legge ha incontrato notevole interesse fra le donne che, in numero crescente, intendono utilizzare per la loro attività gli incentivi previsti dalla normativa sull'imprenditorialità femminile;
- le statistiche indicano un positivo trend dell'occupazione femminile,chiede di interrogare l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per conoscere:
1) il numero delle pratiche presentate e l'entità delle risorse finanziarie destinate al cofinanziamento regionale del VI Bando;
2) le cause del ritardo e le iniziative che intende assumere per accelerare l'iter burocratico delle pratiche;
3) se non ritenga opportuno effettuare un monitoraggio sui precedenti bandi cofinanziati dalla Regione finalizzato ad acquisire dati conoscitivi sui risultati, la durata e gli eventuali insuccessi delle aziende in rosa.Cagliari, 10 novembre 2006