CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 681/A

INTERROGAZIONE RASSU, con richiesta di risposta scritta, sulla perdita del contributo di 12 milioni di euro stanziato per la realizzazione della Scuola aperta per i servizi di polizia a cavallo a Foresta Burgos, a causa della mancata consegna al Ministero dell'interno, da parte della Regione autonoma della Sardegna, degli immobili e delle aree ubicati nel compendio di Foresta Burgos.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- in data 3 marzo 2003 il sottoscritto presentava al Ministero dell'interno ed alla Regione autonoma della Sardegna un'idea progetto per la realizzazione della Scuola di polizia a cavallo tramite l'utilizzazione degli immobili e delle aree in disponibilità dell'ex Istituto incremento ippico e di proprietà della Regione autonoma della Sardegna e della Comunità montana del Goceano;
- a seguito di ciò, grazie alla disponibilità ed alla sensibilità dimostrate dal Ministero dell'interno e dalla Regione autonoma della Sardegna, venivano attivate tutte le iniziative necessarie volte a rendere realizzabile l'idea progetto presentata;
- assecondando le iniziative intraprese, il Ministero dell'interno ha inserito l'iniziativa nel Programma operativo nazionale per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia;
- l'inserimento del progetto nel predetto Programma operativo nazionale é stato possibile grazie alla predisposizione e al superamento di procedure abbastanza complesse che hanno visto coinvolte e disponibili le diverse forze di polizia, gli enti locali, la comunità montana, la Comunità europea e la Regione autonoma della Sardegna;
- scopo principale dell'iniziativa è la creazione di una Scuola equestre per le forze di polizia, dell'Esercito, della Polizia penitenziaria e del Corpo forestale regionale;
- la realizzazione di questa struttura, oltre che il raggiungimento degli scopi illustrati, ha l'ambiziosa e concreta finalità di allargare l'iniziativa alla fruizione delle popolazioni interessate (Scuola di equitazione regionale);
- a tale proposito, tutti i servizi connessi al funzionamento e mantenimento della Scuola prevedono il coinvolgimento della popolazione civile interessata;
- è del tutto evidente che la presenza delle infrastrutture già realizzate per l'allevamento e l'addestramento del cavallo anglo arabo sardo unica nel territorio nazionale, sono state le caratteristiche principali che hanno determinato e legittimato l'attendibilità e serietà dell'intervento e la vocazione naturale del territorio;
- a suo tempo, grazie a queste caratteristiche ed all'impegno costante del Ministero dell'interno e della stessa Regione autonoma della Sardegna, si sono superate tutte le difficoltà burocratiche manifestate dall'Unione europea;
- gli elementi e le caratteristiche suddette, accompagnati dalla bontà del progetto presentato, hanno determinato la fattibilità dello stesso, perfezionato da vari sopralluoghi che nel compendio di Foresta Burgos hanno esperito i funzionari della Unione europea, del Comitato interforze, della Comunità montana del Goceano, dell'Istituto incremento ippico, della Regione autonoma Sardegna e grazie all'approvazione del Comitato di sorveglianza del PON;
- il progetto prevede, oltre agli obiettivi prefissati ed illustrati, come soggetto principale ed al centro dell'iniziativa, la valorizzazione del cavallo anglo arabo sardo, che ben si adatta agli usi ed utilizzi che il progetto propone;
- infatti 1'iniziativa, tra gli altri obiettivi generali, (occupazione, sicurezza, valorizzazione delle strutture), presuppone proprio 1'incentivazione dell'allevamento e del commercio del cavallo anglo arabo sardo e la fruizione delle risorse umane e dell'indotto che nel territorio sono collegati al medesimo;
- il progetto, di fatto, è orientato alla creazione della struttura innanzi descritta che, al pari delle altre iniziative già programmate, mira tra l'altro alla salvaguardia e valorizzazione di importantissime strutture di valenza storico-ambientale presenti nel territorio, e principalmente alla creazione di benessere economico, stante l'occupazione, la valorizzazione dell'indotto, la sicurezza dei territori che l'iniziativa creerà;
- per la realizzazione del progetto medesimo, sono stati stanziati circa 12 milioni di euro nel PON dal Ministro dell'interno;
- in data 18 ottobre 2005 il sottoscritto ha presentato al Presidente della Regione e agli Assessori regionali dell'agricoltura e riforma agro-pastorale e degli enti locali, finanze e urbanistica un'interrogazione urgente (n. 362/A), sollecitando la consegna al Ministero dell'interno delle infrastrutture e dei siti identificati e concordati in sede di sopralluogo, ancora non resi fruibili malgrado la Prefettura di Cagliari avesse in varie occasioni sollecitato in merito, stante l'urgenza di presentare il progetto alla Unione europea in quanto non più procrastinabile la presentazione dello stesso, pena l'esclusione del progetto dalle provvidenze programmate;

all'interrogazione su menzionata venne data risposta dalla Presidenza della Giunta regionale in data 26 luglio 2006 allegando la risposta in merito dell'Assessorato regionale degli enti locali, finanze ed urbanistica che cita:
"in riscontro alla nota prot. n. 354/GAB del 6 luglio 2006 di codesto Ufficio di gabinetto e in riferimento all'interrogazione in oggetto - con la quale il Consigliere regionale Nicola Rassu ha chiesto notizie in ordine alla "mancata messa a disposizione degli immobili di proprietà della Regione autonoma della Sardegna, ubicati nel compendio di Foresta Burgos, al Ministero degli interni per la realizzazione della Scuola aperta per i servizi di polizia a cavallo" - si comunica che questa Direzione, tramite il Servizio territoriale competente del Demanio e patrimonio, ha provveduto ad identificare gli immobili da destinare a tale utilizzo, la relativa consistenza e i dati catastali. Allo stato attuale tali immobili sono in uso all'Istituto ippico e alla Comunità montana del Goceano. Le citate amministrazioni, nel corso di diverse riunioni, si sono dichiarate disponibili a mettere gli immobili in argomento a disposizione per la realizzazione del progetto del Ministero dell'interno";

da questa risposta, pervenuta dopo 10 mesi, risulta evidente che pur riscontrando la volontà delle amministrazioni interessate di mettere a disposizione del Ministero dell'interno gli immobili necessari alla realizzazione del progetto, ancora gli stessi non erano stati consegnati allo stesso Ministero con grave e reale rischio della perdita delle provvidenze assegnate, e tutto ciò malgrado l'urgenza segnalata più volte dalla Prefettura di Cagliari, stante la stringente sequenza da rispettare nell'istruttoria dei progetti prevista nella normativa europea;

tutto ciò esposto:
- venuto a conoscenza da fonte autorevole che, a causa dell'ingiustificabile quanto assurdo ritardo accumulato e della mancata messa a disposizione degli immobili e delle aree necessarie alla Scuola di equitazione, i fondi già predisposti e destinati per la realizzazione del progetto sono stati di fatto persi e destinati ad altri progetti presentati, resi fruibili e realizzabili, onde evitare la perdita degli stessi e che attualmente quindi la Regione autonoma della Sardegna non può più disporre delle risorse a suo tempo assegnate dal Ministero dell'interno pari a 12 milioni di euro,

chiede di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere:
1) se siano stati ufficialmente messi a disposizione del Ministero dell'interno dalla Regione autonoma della Sardegna gli immobili e le aree necessarie per la realizzazione della Scuola di polizia a cavallo, a Foresta Burgos;
2) in caso affermativo, chiede che gli vengano forniti gli atti amministrativi e di governo a dimostrazione di ciò;
3) in caso contrario, gli interrogati chiariscano quali siano i motivi ostativi che hanno, nel caso, determinato la mancata concessione degli immobili in parola al Ministero dell'interno;
4) se così operando, come già precisato nell'interrogazione n. 362/A del 18 ottobre 2005, si sono voluti coscientemente perdere i fondi europei destinati per l'iniziativa;
5) in questo caso, quali siano le motivazioni amministrative, politiche e socio-economiche che possano aver motivato una tale decisione;
6) se vi siano in atto progetti alternativi a quello illustrato, che prevede a Foresta Burgos la valorizzazione, la fruibilità dei siti in parola mirati alla valorizzazione del cavallo anglo arabo sardo, alla sicurezza delle popolazioni, a dare concrete e durature possibilità occupazionali e di sviluppo socio-economico del territorio;

chiede inoltre che gli interrogati chiariscano, se così non fosse, quali siano le azioni di governo che si intendono intraprendere nel caso i fondi destinati alla realizzazione del progetto siano ancora recuperabili ed usufruibili, per poter garantire all'iniziativa in oggetto le risorse necessarie alla sua realizzazione, o da quali altre fonti si intenda recuperare le stesse risorse.

Cagliari, 3 novembre 2006