CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 671/A
INTERROGAZIONE DEDONI - PISANO - CASSANO - VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sulla grave condizione che attraversa il comparto artigiano in seguito alla mancata applicazione dell'articolo 2 della legge regionale 19 ottobre 1993, n. 51.
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I sottoscritti,
premesso che nella scorsa legislatura si è notevolmente incentivata l'attività artigianale finanziando in maniera adeguata la legge regionale 19 ottobre 1993, n. 51, offrendo quindi una risposta in positivo alle esigenze manifestamente reclamate dal settore;
atteso che dalla fine della scorsa legislatura non sono stati più erogati i contributi previsti dall'articolo 2 della suddetta legge regionale;
ricordato che le risorse stanziate dall'allora Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio per il 2004 erano state di fatto soppresse dal Presidente della Giunta regionale e poi in misura ridotta allocate in un capitolo indistinto, non evidenziando quindi la differenza fra contributo in conto capitale e contributo in conto interessi;
accertato che tale fondo indistinto rischia con quasi certezza di far pagare a tasso di riferimento senza abbattimento degli interessi, la quota così come prevista dal citato articolo 2; in particolare gli artigiani che hanno ricevuto il contributo in conto capitale si troveranno, senza saperlo, a dover pagare la restante parte dell'investimento a tasso di riferimento, con immaginabili conseguenze negative per la loro attività imprenditoriale;
considerato che "dal mese di ottobre 2000 al 4 agosto 2004 attraverso l'utilizzo dello strumento legislativo regionale 1'artigianato sardo ha effettuato nuovi investimenti per oltre 751 milioni di euro con l'impegno pubblico compreso l'intervento su conto interessi pari a 68 milioni di euro ed il contributo in conto capitale pari a 300 milioni di euro";
constatato che si tratta di un volume di investimenti che nel periodo di tempo su indicato nessun altro comparto economico della Sardegna può vantare;
evidenziato che, secondo i dati elaborati dalla CNA e dalla Confartigianato, sempre nello stesso periodo di tempo erano state finanziate 11.064 pratiche, le entrate statali a titolo IVA sugli investimenti effettuati dalle imprese ammontavano a 150 milioni di euro, erano attive 41.270 imprese artigiane con oltre 20.000 nuovi occupati con costo affrontato dalla Regione per ogni unità pari a 18.000 euro;
sottolineato quindi che gli artigiani hanno avuto e continuano ad avere un danno enorme conseguente al mancato adeguamento dello stanziamento sul citato articolo 2 della legge regionale n. 51 del 1993;
preso atto dell'assenza di informazione nei confronti della categoria da parte del Presidente della Regione e dell'Assessore competente in materia,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio per sapere:
1) quali sono le attività e le iniziative che si intendono porre in essere per sanare questa grave condizione che mortifica gli artigiani finanziati con la legge regionale n. 51 del 1993;
2) quali sono gli intendimenti della Giunta in previsione della definizione della legge finanziaria per il prossimo anno 2007;
3) quali opportuni interventi intende prevedere per sostenere il comparto artigiano, che rappresenta un settore fondamentale per lo sviluppo economico dell'Isola.
Cagliari, 20 ottobre 2006