CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 664/A

INTERROGAZIONE CHERCHI Oscar, con richiesta di risposta scritta, sull'organizzazione del Settore usi civici.

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Il sottoscritto,

premesso che, dal luglio 2005, il Servizio affari legali, controllo enti e usi civici e il Servizio affari generali, legali, personale e sistema informativo sono stati accorpati in un unico Servizio attività generali, legali e amministrative e usi civici (decreto del Presidente della Regione del 28 aprile 2005 - Accorpamento dei servizi - BURAS n. 15 del 12 maggio 2005);

considerato che la Giunta regionale, ravvisata la necessità di formare più minuziosamente il personale, ha affidato a un consulente esterno l'incarico di tenere dei corsi di formazione per il personale dei Servizi ripartimentali dell'agricoltura (l'organizzazione di tale Servizio è stata modificata semplicemente con una determinazione del direttore generale, organo non competente in quanto l'organizzazione dei servizi è stabilita con decreto del Presidente della Regione in base alla legge regionale n. 31 del 1998) deputato al disbrigo delle pratiche, alla consulenza per gli amministratori locali sugli usi civici, allo studio di una bozza di disegno di legge sugli usi civici nonché alla consulenza alla commissione nominata per esaminare le determinazioni dei direttori di servizio sugli usi civici (illegale in quanto l'operato di un direttore di servizio non può essere oggetto di esame da parte di nessuna commissione, ma può essere solo sindacato dal direttore generale, ai sensi della legge regionale n. 31 del 1998); la spesa per questa consulenza si aggira sui 40.000 euro;

rilevato che non è assolutamente in discussione la preparazione della dottoressa Michelina Masia, esperta in materia di usi civici (docente di sociologia del diritto presso la Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Cagliari), ma che, d'altro canto, la Regione ha nel suo organico figure altamente professionali e qualificate, con consolidata esperienza nella gestione delle pratiche sugli usi civici;

preso atto che un primo corso di formazione e di istruzione del personale era stato tenuto con ottimi risultati da un funzionario della Regione, ma che il direttore di servizio ha ravvisato l'esigenza di organizzare ulteriori lezioni e di affidarne la gestione a un consulente esterno;

considerato che l'incarico a un funzionario interno non avrebbe comportato alcun costo aggiuntivo per la Regione, a differenza delle spese supplementari inevitabilmente legate alle consulenze esterne;

preso atto, altresì, di un ulteriore spreco di denaro pubblico da parte della Regione che ha dato alla società PE&G Spa un incarico relativo a 96 comuni per l'accertamento e l'inventario, la fornitura di un sistema internet di supporto alle attività amministrative del Settore usi civici (area riservata) e all'informazione, l'assistenza ai cittadini (area pubblica), la fornitura di un supporto tecnico presso il Settore usi civici, la fornitura di apparecchiature hardware e prodotti software per le esigenze del Settore usi civici (un server per la gestione del sistema informativo, un computer completo di software di produttività individuale, apparecchiature per connettività internet-intranet quali un modem ADSL, un router Wi-Fi, quattro schede Wi-Fi per computer per un costo di circa 65.000 euro);

rilevato che la suddetta società PE&G Spa aveva già svolto l'accertamento e l'inventario delle terre civiche presso 40 comuni della Sardegna (contratto del 7 settembre 2001, valore complessivo dell'appalto 619.748,27 euro IVA compresa) e che l'incarico è stato rinnovato, come da contratto, per un'altra annualità per ulteriori 40 comuni (per medesimo importo d'appalto);

tenuto conto che:
- nell'aprile 2005 risultavano concluse sia le attività di accertamento ed inventario riferite a 96 comuni sia le attività di realizzazione del sistema informativo e di implementazione dello stesso sul server fornito;
- nel novembre 2005 la società PE&G Spa ha consegnato il server e il 15 dicembre 2005 il sistema è stato presentato al direttore generale e all'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale a Cagliari dalla suddetta società;

constatato che il server non è stato mai installato dall'Assessorato e di conseguenza non sono mai stati utilizzate dal Settore usi civici le funzionalità realizzate,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per:
1) conoscere le ragioni che hanno indotto alla scelta di un consulente esterno per la formazione del personale in materia di usi civici piuttosto che di un funzionario interno, il cui impiego avrebbe garantito un notevole risparmio alla Regione e maggiori competenze;
2) sapere come mai si continua a predicare la necessità di risparmiare e si effettuano drastici tagli in alcuni settori, se poi si elargiscono generosamente e ad hoc numerosi incarichi esterni, pur non essendocene una reale necessità;
3) capire perché il server realizzato dalla società PE&G Spa e commissionato per urgenti necessità del Settore usi civici non sia stato mai installato;
4) sapere se e quando si intenda installare il server e utilizzare tutte le funzionalità realizzate (almeno in sistema intranet).

Cagliari, 18 ottobre 2006