CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 663/A

INTERROGAZIONE PISANO, con richiesta di risposta scritta, sulla revoca dell'adesione allo sciopero generale del 18 ottobre 2006 del solo settore della pubblica amministrazione.

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Il sottoscritto,

premesso che le organizzazioni sindacali del Sulcis Iglesiente, territorio che oramai da anni vive una grave e drammatica situazione economica e sociale, a seguito della persistente crisi dell'industria e del mancato decollo dello sviluppo turistico, hanno aderito allo sciopero generale proclamato per il giorno 18 ottobre 2006;

preso atto che le segreterie provinciali dei sindacati hanno successivamente comunicato "con grande rammarico" la revoca dell'adesione allo sciopero generale per il solo settore della pubblica amministrazione, a seguito dell'intervento della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali;

considerato che tale organo č stata istituito con l'articolo 12 della Legge n. 146 del 1990 al fine di valutare "l'idoneitą delle prestazioni indispensabili, individuate negli accordi tra le parti sociali e nei codici di autoregolamentazione" e "garantire il contemperamento dell'esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati. Qualora non le giudichi idonee, sulla base di specifica motivazione, sottopone alle parti una proposta sull'insieme delle prestazioni da considerare indispensabili";

ritenuto che l'intervento della Commissione possa rappresentare un atto di arroganza di gravitą inaudita che non solo comprime un diritto costituzionalmente garantito ma cerca di vanificare la giusta protesta di una provincia, quella del Sulcis Iglesiente, oggi allo sbando,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per sapere se:
1) ritengano che quanto su esposto rappresenti una violazione del diritto costituzionale dei lavoratori di manifestare per l'affermazione e la tutela degli interessi primari;
2) intendano, come sarebbe opportuno e doveroso, attivarsi presso il Governo nazionale per chiarire esattamente i termini del gravissimo episodio e per evitare che ai cittadini sardi sia impedito di operare per la difesa dei propri diritti contro ogni violazione.

Cagliari, 18 ottobre 2006