CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 658/A

INTERROGAZIONE  SANJUST, con richiesta di risposta scritta, sulla finanziaria nazionale che demanda alle regioni e agli enti locali ulteriori aggravi economico-finanziari anche in materia di sicurezza.

***************

Il sottoscritto,

premesso che la lettera d), comma 1, dell'articolo 33 del disegno di legge finanziaria varata dal Governo e trasmessa alle Camere, prevede la soppressione di alcune prefetture e questure tra le quali si profila la anche la chiusura delle sedi di Nuoro e Oristano;

considerato che la stessa finanziaria prevede la chiusura di diversi uffici investigativi e di controllo del territorio, oltre che di tanti uffici amministrativi preposti al rilascio di licenze, passaporti, autorizzazioni, permessi di soggiorno, tutela del minore, ecc.;

preso atto del taglio al bilancio della sicurezza per circa 140 milioni di euro in danno alla lotta al contrasto della criminalità e della immigrazione clandestina che purtroppo sta iniziando a spostare il suo raggio di azione anche nelle nostre coste;

valutata la lettura dell'articolo 38 che imporrà, qualora approvato, alle regioni e agli enti locali di disporre a favore dei prefetti risorse finanziarie e logistiche per la realizzazione di programmi di sicurezza escludendo che sia lo Stato a disporre di ulteriori risorse finanziarie;

leggendo in tutto questo una chiara volontà di scaricare alla Regione e agli enti locali ulteriori oneri economico-finanziari, così come per sanità e trasporto pubblico, facendo ulteriormente collassare il nostro già fragile sistema economico-finanziario;

considerato che la politica dei tagli ragionieristici non tiene conto di realtà speciali come la Sardegna, già priva di ammortizzatori e con una dimensione territoriale assai dispersiva, e sta dando un ulteriore colpo mortale a territori marginali e caratterizzati da gravi problemi di ordine pubblico,

chiede di interrogare il Presidente della Regione per conoscere se:
1) non ritenga che la situazione sopra rappresentata costituisca un gravissimo atto nei confronti di molti territori regionali a rischio;
2) non ritenga che la politica dei tagli ragionieristici sia lesiva della specialità;
3) non ritenga che tale situazione potrebbe complicare le già precarie condizioni di lavoro del personale di pubblica sicurezza;
4) intenda agire tempestivamente nelle sedi opportune e in primo luogo presso la Conferenza Stato regioni e il Consiglio dei ministri per difendere le prerogative della Sardegna e opporsi alla citata norma della finanziaria.

Cagliari, 13 ottobre 2006