CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 657/A
INTERROGAZIONE SANJUST, con richiesta di risposta scritta, sui costi onerosi che dovranno sostenere gli ammessi al corso per il conseguimento dell'abilitazione o dell'idoneità all'insegnamento degli insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e delle scuole superiori di 1° e 2° grado.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- ai sensi della lettera c bis) del comma 1 dell'articolo 2 della Legge 4 giugno 2004, n. 143, e del decreto ministeriale 18 novembre 2005, n. 85, è stato bandito il corso speciale per il conseguimento dell'abilitazione o dell'idoneità all'insegnamento degli insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e delle scuole superiori di 1° e 2° grado;
- l'organizzazione del corso è stata affidata alle Università degli studi;
considerato che sono già partiti i corsi per le scuole superiori e, entro il mese di novembre 2006 e fino al mese di giugno 2008, si svolgeranno i corsi per la scuola dell'infanzia e della scuola primaria;
evidenziato che:
- a frequentare questi corsi sono prevalentemente insegnanti precari o disoccupati, o insegnanti che prestano la loro opera nelle scuole private o paritarie;
- per questi insegnanti si tratta di un'occasione più unica che rara per poter aspirare ad un ingresso in ruolo nelle scuole statali;
rilevato che:
- ogni insegnante ammesso al corso dovrà versare all'Università la somma di 2.167,50 euro;
- la prima rata, dell'importo di 767,50 euro, è da versare entro due giorni dalla presentazione della domanda di immatricolazione, pena la non iscrizione al corso stesso, mentre le successive due rate di 700 euro ciascuna, dovranno essere versate entro il 30 aprile 2007 e il 31 gennaio 2008;
preso atto che:
- tantissimi insegnanti ammessi al corso si troverebbero in grave difficoltà economica per sostenere le spese del corso, a cui si dovranno aggiungere, per i fuori sede, anche spese di viaggio se non di soggiorno o di vitto, proprio in considerazione del fatto che si tratta di insegnanti precari, i più fortunati, ma i più, certamente disoccupati o sotto occupati;
- il corso, correttamente affidato alle Università degli studi che garantiscono serietà, competenza, professionalità, nel suo lato economico da far sostenere ai corsisti, comunque, potrebbe significare una grave limitazione al diritto allo studio,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere se non ritengano urgente e necessario un intervento forte della Regione per un sostegno economico alle spese sostenute dai corsisti; una risorsa da erogare direttamente alle Università sarde che organizzano i corsi, così da calmierare i sacrifici che sono chiamati a sostenere gli insegnanti, che si affidano al conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento per un inserimento in ruolo nel mondo della scuola.
Cagliari, 13 ottobre 2006