CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 656/A

INTERROGAZIONE  DEDONI, con richiesta di risposta scritta, sul paventato ridimensionamento e accentramento del servizio di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro presso l'Azienda sanitaria ospedaliera n. 5 di Oristano e, per estensione, anche nelle altre aziende sanitarie.

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Il sottoscritto,

premesso che le innumerevoli cosiddette morti bianche, che oramai superano numeri di ragguardevole portata e che, insieme agli infortuni anche gravi che si registrano negli ambienti di lavoro, hanno portato il Governo nazionale a porre in essere delle norme molto più rigide nella conduzione dei cantieri e un controllo più ferreo nel rispetto della legislazione vigente;

verificato che in tutta la Sardegna, dall'inizio dell'anno ad oggi, sono stati registrati 28 morti e decine di feriti con infortuni anche di grave entità;

atteso che, oramai, con l'indicazione assoluta di razionalizzare e risparmiare sulla spesa si tende a chiudere ovvero a ridurre servizi anche di notevole importanza;

valutato che tale tendenza possa essere calata forzosamente nelle aziende sanitarie così come voci, anche autorevoli, confermerebbero un accentramento in Oristano del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (SPRESAL) rinunciando alla presenza nei distretti di Ghilarza, Ales e Bosa delle unità operative di medici e tecnici;

considerato il fatto che nella ASL n. 5 di Oristano si è in procinto di un cambio al vertice dello SPRESAL infatti l'attuale responsabile è stato nominato a capo dello stesso servizio della ASL di Nuoro, sarebbe auspicabile che gli indirizzi da fornire al nuovo dirigente siano quelli di mantenere l'operatività anche nelle unità operative distrettuali poiché, con le nuove incombenze proposte dal governo nazionale, necessitano di una forte presenza nel territorio per una giusta verifica e per un'effettiva prevenzione negli ambiti di lavoro, sembrerebbe inoltre forse doveroso procedere ad una implementazione delle unità operative,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere:
1) quali siano gli intendimenti e gli indirizzi dell'Assessore relativamente al potenziamento e decentramento dei servizi di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambiti di lavoro;
2) se non ritengano opportuno emanare con urgenza una circolare, in particolare alla ASL n. 5, a conferma degli orientamenti relativi al mantenimento delle dislocazioni e del potenziamento delle unità operative di detto servizio.

Cagliari, 12 ottobre 2006