CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 653/A

INTERROGAZIONE  DEDONI - PISANO - CASSANO, con richiesta di risposta scritta, sull'organizzazione del servizio di elisoccorso e sul bando di selezione per l'ammissione al corso di formazione del personale sanitario.

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I sottoscritti,

premesso che sono notevoli i ritardi relativi alla realizzazione di un efficace sistema di elisoccorso che interessi tutta la Sardegna, con particolare riferimento alle zone più disagiate e meno servite da un'efficiente rete viaria;

atteso che l'attivazione del servizio è avvenuta per brevi periodi e per stagionalità e solo nell'anno 2005, altresì in modo sperimentale, ha avuto perlomeno la durata di un anno, pur riguardante le Province di Sassari e Cagliari con accentazioni polemiche per la dislocazione e per i territori serviti;

considerato che oggi si tratta di servire anche le Province di Nuoro e Oristano per le quali si era indicato lo scorso mese di aprile come data di inizio del servizio;

preso atto dell'approvazione dei criteri di valutazione per l'accesso al corso di formazione del personale sanitario e del relativo bando di selezione per l'ammissione, che attribuisce valore inspiegabilmente modesto al servizio effettivamente svolto nell'emergenza territoriale (un anno di lavoro equivale a punti 0,1 mentre ad un corso avanzato, ad esempio ACLS, della durata di 3 giorni, viene assegnato il punteggio di 0,3 pari quindi a tre anni di anzianità nel servizio);

considerato che, al di là delle pur necessarie specializzazioni, la formazione che deriva dalla pratica quotidiana diretta degli interventi in emergenza-urgenza all'interno del servizio del 118 è senz'altro mille volte più formativa di qualsiasi corso professionalizzante e, soprattutto, è l'unica che abitua davvero a far fronte alle esigenze più disparate ed alle situazioni più estreme;

atteso che lo stesso articolo 95 del contratto dei medici di pronto soccorso del 2005 prevede sin d'ora la possibilità che il servizio sia prestato presso il posto di P.S. dell'azienda sanitaria con l'utilizzo di mezzi ad ala fissa e rotante e anzi recita testualmente che l'operatore sanitario sia preparato comunque ad "operare interventi di assistenza e di soccorso avanzato su mezzi attrezzati ad ala fissa, ala rotante, auto e moto medica ed altri mezzi di trasporto attrezzati";

constatato che il reclutamento dei 38 medici e 25 infermieri professionali ad oggi operanti nel servizio di elisoccorso è avvenuto senza alcun tipo di selezione o bando pubblico, ma esclusivamente con scelte che appaiono svincolate da qualsiasi criterio oggettivo; tale personale è stato inserito nelle centrali operative quasi sempre con una preparazione specifica modesta e incompleta, disomogenea per criteri, metodi e obiettivi, per cui appare ad oggi indispensabile un'urgente attività di riqualificazione, attraverso corsi formativi specifici che consentano di raggiungere ed attestare l'effettiva idoneità al servizio prestato;

accertato che la Regione ha correttamente ritenuto necessario prevedere un'attività sistematica di aggiornamento di tutto il personale operante nel servizio di elisoccorso per cui si sono trovati i fondi necessari, mentre invece l'aggiornamento dovuto e obbligatorio per medici ed infermieri operanti nel 118, dopo 5 anni di servizio, non è ancora stato attivato, rendendo in questo modo assai più difficile l'equilibrata gestione di tutto il sistema dell'emergenza-urgenza, ivi compreso l'elitrasportato,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere:
1) quali motivazioni abbiano mosso l'Assessorato dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale nella formulazione dei criteri per l'accesso al corso di formazione per il personale sanitario e del bando per l'ammissione al corso, atteso che si realizza un forte discrimine nei confronti di tutti coloro che quotidianamente si sacrificano per garantire la miglior efficienza dell'attuale sistema di emergenza-urgenza;
2) se, per questi motivi, non intendano riconsiderare l'attribuzione dei punteggi per l'inserimento nel bando di concorso di cui sopra, garantendo la possibilità del pieno impiego nei mezzi di elisoccorso di tutto il personale già operante nel 118, come del resto già prevede il loro contratto di lavoro.

Cagliari, 12 ottobre 2006