CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 627/A
INTERROGAZIONE CAPELLI - AMADU - BIANCAREDDU - CAPPAI - CUCCU Franco Ignazio - MILIA - RANDAZZO Alberto - RANDAZZO Vittorio, con richiesta di risposta scritta, sull'imminente passaggio dell'azienda FMS all'ARST e sui paventati drammatici effetti sul piano sociale e occupazionale e sul trasporto pubblico nel Sulcis.
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I sottoscritti,
appreso dalla stampa locale, per dichiarazioni fatte dal Presidente della Regione, dell'imminente passaggio dell'azienda FMS all'ARST che, se vero, ridurrebbe quest'ultima al ruolo di semplice agenzia, con ripercussioni notevoli sull'occupazione e sui servizi;
constatato che, per effetto della Legge n. 309 del 1974, l'azienda FMS venne obbligata ad assorbire tutte le piccole ditte private operanti nel settore (dipendenti - mezzi obsoleti - linee improduttive) al fine di evitare una concorrenza inutile ed anzi deleteria ai fini di un'offerta di trasporto efficiente ed efficace;
rilevato che dei 523 posti previsti nella precedente pianta organica solo 274 (di cui 139 conducenti a fronte dei 167 previsti nell'accordo sindacale del 2004) sono tuttora in essere e che tale numero è destinato ad essere ridotto ulteriormente a causa dei prossimi pensionamenti, per effetto della riduzione del 30 per cento dei finanziamenti e del blocco del turn over confermato dal Governo centrale;
preso atto che, nel recente incontro del 13 settembre u.s. tra le rappresentanze sindacali ed il commissario governativo FMS, si è avuta conferma del diniego da parte del Ministero dei trasporti alle assunzioni degli autisti indispensabili per lo svolgimento dei servizi attualmente in concessione;
preso atto altresì che nel corso dello stesso incontro il commissario governativo FMS ha manifestato la incomprensibile indisponibilità a fornire una proposta dettagliata di un piano di risanamento, ristrutturazione e rilancio che consenta ai dipendenti, ai disoccupati e agli abitanti del Sulcis-Iglesiente di conoscere il futuro dell'azienda FMS;
evidenziato che il commissario governativo FMS ha disposto di ovviare la mancanza degli autisti con una serie di soppressioni riguardanti i servizi di collegamento tra il Sulcis-Iglesiente e Cagliari, quelli meno frequentati, ivi compresi quei servizi urbani garantiti ad Iglesias, Carbonia e Carloforte senza che le amministrazioni abbiano mai versato un soldo, ad esclusione del Comune di Carbonia che contribuisce con una cifra modesta,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei trasporti per sapere se:
1) intendano portare a conoscenza i dipendenti, i disoccupati e la popolazione del Sulcis della quantità e qualità di trasporto che intendono garantire al territorio e se intendano soprattutto tutelare l'occupazione attuale e garantirne una futura;
2) nell'attesa di indispensabili assunzioni, intendano valutare concretamente la proposta avanzata dalle organizzazioni sindacali quali l'impiego dei dipendenti FMS in possesso della abilitazioni alla guida degli autobus, al fine di scongiurare un'irrazionale soppressione dei servizi che colpisca implacabilmente la fasce più deboli e meno abbienti del territorio quali anziani, operai e studenti.
Cagliari, 20 settembre 2006