CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 621/A

INTERROGAZIONE GALLUS - LADU - MURGIONI, con richiesta di risposta scritta, sulle borse di studio per le scuole di specializzazione dell'area medica.

***************

I sottoscritti,

premesso che gli studenti della Facoltà di medicina e chirurgia, completato il corso di studi con la laurea, per essere inseriti nel mondo del lavoro devono conseguire il diploma di specializzazione, usufruendo delle apposite borse di studio che ogni anno il Ministero della sanità e la Regione mettono a disposizione;

rilevato che nel corrente anno sono state 98 le borse di studio assegnate dal Ministero della sanità, mentre dal canto suo la Regione ne ha fornito solo 40, con un dato in costante regressione, in quanto la stessa Regione nel 2004 ne assegnò 72; nel 2005 ne assegnò 56, sino ad arrivare alle attuali 40;

rilevato che questo costante disimpegno della Regione ha determinato uno squilibrio, tanto che su 236 aspiranti ad un posto nella scuola di specializzazione, per effetto di questi tagli, ben 98 giovani laureati sardi in medicina e chirurgia sono restati privi di borsa di studio;

considerato che molti di questi giovani studenti di medicina esclusi avevano già concorso negli anni passati, il che sta determinando una stasi nel percorso didattico formativo degli stessi di circa due anni, con tutte le conseguenze negative che possiamo ben immaginare,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) quali siano le motivazioni che hanno indotto la Regione ad una costante riduzione nell'assegnazione delle borse di studio per gli studenti della Facoltà di medicina e chirurgia;
2) se alla luce delle disfunzioni e delle ripercussioni negative segnalate la Giunta regionale non ritenga necessario intervenire per stanziare ulteriori finanziamenti per delle borse di studio aggiuntive che consentano agli studenti sardi di superare questo grave ostacolo al loro inserimento nel mondo del lavoro della sanità.


Cagliari, 19 settembre 2006