CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 618/A

INTERROGAZIONE AMADU - BIANCAREDDU - CAPELLI - CAPPAI - CUCCU Franco Ignazio - MILIA - RANDAZZO Alberto - RANDAZZO Vittorio, con richiesta di risposta scritta, sui disservizi e sui ritardi nella consegna dei referti dei pap-test nel Centro oncologico dell'ASL n. l di Via Zanfarino n. 44 a Sassari.

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I sottoscritti,

venuti a conoscenza dei ritardi che si verificano nel Centro oncologico di Sassari per il tramite di alcune pazienti che, nello scorso mese di luglio, si sono rivolte al servizio di ginecologia dell'Ospedale Conti - Serra Secca - Sassari per essere sottoposte a esami specifici nell'ambito della prevenzione contro i tumori e che, a tutt'oggi, non hanno ancora ricevuto l'esito degli esami del pap-test;

accertato che, da circa un anno, i referti vengono consegnati a distanza di un mese, un mese e mezzo e oltre, mentre in antecedenza la consegna avveniva con cadenza quindicinale, generando lamentele e critiche da parte dell'utenza del servizio;

rilevato che, da circa due anni, in effetti, l'attività del Centro oncologico di Sassari è diminuita e ciò avrebbe dovuto indurre ad una maggiore celerità nella consegna degli esiti degli esami e che tutto ciò è inspiegabile mentre si parla di prevenzione e di tempestività nella diagnosi, evidentemente il Centro oncologico di Sassari va nella direzione opposta venendo meno alle attese e ai bisogni dell'utenza;

considerato che la diminuzione di utenza oscilla tra il 60 ed il 70 per cento di donne in meno che si sottopongono al test, occorre accertare se tutto ciò deriva da una scarsa fiducia o, come è più probabile, possa attribuirsi ad una disorganizzazione interna che limita la tempestività nell'esame e la comunicazione all'utenza dei risultati dei pap-test,

chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere se è a conoscenza della grave situazione in cui versa il Centro oncologico della ASL n. l di Sassari e se ritiene di intervenire presso la dirigenza della stessa ASL o disponendo un'ispezione al fine di accertare le cause che determinano il malcontento e i disagi dell'utenza.

Cagliari, 19 settembre 2006