CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 610/A

INTERROGAZIONE CALIGARIS - IBBA, con richiesta di risposta scritta, sul bando di gara comunitaria a procedura aperta per l'affidamento del servizio di pulizia degli uffici della Regione.

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I sottoscritti,

appreso che:
- la Regione ha previsto, con gara comunitaria a procedura aperta - pubblico incanto - suddivisa in 5 lotti, l'affidamento del servizio di pulizia, manutenzione delle aree verdi e facchinaggio;
- il bando di gara ha scadenza il 27 settembre prossimo;

rilevato che:
- rispetto al capitolato in vigore vengono sensibilmente ridotti il monte ore complessivo e la retribuzione oraria per lo svolgimento dei lavori;
- non sono previste specifiche clausole sociali di garanzia a tutela dei lavoratori;
- sono state inserite condizioni limitative dell'attività di pulizia, con l'obbligo di non svolgere la mansione dalle 8 alle 18.30, impedendo di fatto di poter intervenire più di una volta al giorno sui servizi igienici, con conseguenti inevitabili gravi ripercussioni igienico-sanitarie;
- non sono previsti controlli sull'impiego del personale e sulla qualità del servizio;

sottolineato che:
- non sono stati rispettati alcuni degli impegni qualificanti assunti in occasione di un incontro tra rappresentanti sindacali e lavoratori con diversi consiglieri, nonché alcuni capigruppo, svoltosi in occasione dell'esame della finanziaria 2006, che consentì di incrementare l'apposito capitolo di bilancio per garantire, in attesa del bando di gara, il personale, le retribuzioni e le attuali prestazioni;
- era stato assunto l'impegno di vigilare affinché il bando di gara contenesse clausole sociali di garanzia;
evidenziato che i lavoratori, prevalentemente donne con famiglie monoreddito, con un orario di cinque ore giornaliere, raggiungono in media un salario di 500 euro mensili;

preoccupati che:
- si sia fatto ricorso a una gara comunitaria anziché procedere per bandi regionali di importo inferiore;
- l'attribuzione dell'appalto sia legata a un criterio prevalentemente economico in quanto premia l'offerta più bassa con 60 punti, al di là del servizio offerto;
- sia previsto il ricorso al subappalto senza alcuna regolamentazione,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per conoscere se non ritengano opportuno:
1) sospendere e/o modificare il bando al fine di introdurre clausole sociali a tutela dei lavoratori attualmente impegnati che garantiscano i livelli occupativi e retributivi in essere;
2) introdurre norme per assicurare standard dei servizi che evitino conseguenze di carattere igienico-sanitario tenendo conto dell'uso pubblico dei locali;
3) ridurre la sproporzione a favore del criterio economico in quanto le norme europee prevedono che l'offerta debba essere congrua in base alle tabelle ministeriali sul costo del lavoro;
4) favorire l'esodo incentivato per i lavoratori prossimi al pensionamento.

Cagliari, 13 settembre 2006