CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 609/A
INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione dell'Azienda ospedaliera Brotzu.
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Il sottoscritto,
considerato che:
- l'Azienda ospedaliera Brotzu è l'unica azienda ospedaliera autonoma e di alta specializzazione esistente in Sardegna;
- nel corso degli anni, all'interno dell'Azienda, anche attraverso l'impegno e l'abnegazione di medici e operatori sanitari, è stata faticosamente costruita una risposta sanitaria d'eccellenza qualitativa, che comprende specialità e tipologie d'intervento (è sufficiente ricordare l'intensa attività di trapianto di organi) sostanzialmente uniche in Sardegna;
- l'attività di alta specializzazione svolta dall'Azienda Brotzu ha portato all'elevata qualità generale dei suoi servizi che, aperti al territorio, svolgono un'importante e qualificata azione vicaria nei confronti di carenze assistenziali dell'organizzazione sanitaria di distretto;
- i finanziamenti erogati dalla Regione negli ultimi anni sono stati comunque insufficienti a garantire un adeguato rinnovamento tecnologico e a coprire la progressiva carenza di personale, particolarmente infermieristico, in molti dei reparti di alta specializzazione;
- tali carenze comportano volumi di attività di molte strutture ad alta specializzazione assolutamente inferiori rispetto alle potenzialità, con conseguente allungamento delle liste d'attesa e ripresa dell'umiliante mobilità legata ai "viaggi della speranza";
- appare interesse generale di tutti i sardi mantenere e rafforzare le competenze, le professionalità e le garanzie strutturali offerte all'interno dell'Azienda, limitando il ricorso alla mobilità extraregionale che grava come un macigno sui costi della sanità sarda e contribuisce a depauperare le risorse disponibili per il sistema;
- l'azione politica messa sinora in campo dall'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale non sembra invece prestare l'attenzione dovuta alle esigenze dell'Azienda Brotzu e pare invece tendente al ridimensionamento della struttura;
- tale sostanziale disattenzione sembrerebbe confermata anche dalla ripartizione dei finanziamenti 2006, relativi al rinnovamento tecnologico, che assegnerebbero all'Azienda appena il 2 per cento del totale, con una previsione di spesa che è inferiore ad un terzo delle esigenze minime segnalate dal management aziendale;
- se tale previsione venisse confermata, appare a rischio ogni aggiornamento delle attrezzature tecnologiche dell'Ospedale Brotzu, ma soprattutto appare a rischio il diritto dei cittadini sardi di fruire delle prestazioni ad alta specializzazione (come i trapianti) che solo l'Azienda Brotzu garantisce in Sardegna;
- tale evento sarebbe una iattura per i pazienti sardi;
- lo stesso Consiglio dei primari dell'Ospedale Brotzu si è rivolto con una lettera aperta all'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, chiedendo che sia scongiurato tale rischio,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere se:
1) risponda al vero che la quota del fondo per il rinnovamento tecnologico assegnata all'Azienda Brotzu sia di appena 1.400.000 euro, pari al 2 per cento del totale ed inferiore di due terzi rispetto alle esigenze minime segnalate dalla direzione generale dell'Azienda;
2) l'Assessorato sia in possesso dei dati relativi alla obsolescenza delle apparecchiature dell'Azienda Brotzu e agli effetti negativi che ricadrebbero sull'assistenza, in conseguenza del loro mancato aggiornamento e sostituzione;
3) risponda al vero quanto lamentato dal Consiglio dei primari nella loro lettera aperta e, in particolare, se sia vero che esiste un sostanziale atteggiamento pregiudiziale nei confronti dell'autonomia e del ruolo dell'Azienda Brotzu;
4) l'Assessorato non ritenga di dover urgentemente intervenire per garantire un più adeguato flusso di finanziamenti all'Azienda Brotzu e per difendere professionalità, competenze e qualità dell'offerta nell'unica Azienda ad alta specializzazione operante in Sardegna.
Cagliari, 13 settembre 2006