CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 605/A
INTERROGAZIONE FLORIS Mario - CHERCHI Oscar, con richiesta di risposta scritta, sulla "linea di impostazione concordata con gli organi del Ministero per i beni e le attività culturali" del Piano paesaggistico regionale.
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I sottoscritti,
rilevato che:
- nella relazione introduttiva del Piano paesaggistico regionale (PPR), a pagina 3 al punto 4), si afferma che la stesura definitiva è avvenuta, "tra l'altro", avuto riguardo alla "linea di impostazione concordata con gli organi del Ministero per i beni e le attività culturali nei diversi incontri effettuati";
- tale Ministero non ha alcuna competenza in materia urbanistica e di edilizia privata e produttiva;
- di tutto ciò che è stato concordato non c'è traccia nei documenti messi a disposizione del Consiglio regionale;
considerato che:
- il PPR, come è stato concepito, redatto e approvato da parte della Giunta regionale, è un coacervo di norme paesaggistico-ambientali e urbanistiche;
- occorre, allora, distinguere quelle di natura concorrente (paesaggio-ambiente) da quelle di competenza esclusiva (urbanistica ed edilizia) della Regione. Altrimenti saremmo in presenza, come in effetti siamo, di un "arretramento delle competenze proprie della Regione", di un vero "decadimento" della specialità autonomistica in una della materie fondamentali dello sviluppo e delle identità del popolo sardo;
considerato altresì che l'istituto dell'"intesa" non è un semplice atto amministrativo, ma un atto politico e giuridico di livello pre-normativo per il quale il giudizio dell'Assemblea legislativa è obbligatorio, ed è altresì un'esigenza istituzionale irrinunciabile della quale il Consiglio regionale non può essere espropriato,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione per conoscere le ragioni per le quali non ci sia traccia dei documenti succitati e se intenda metterli a disposizione dei consiglieri regionali al fine di poterli leggere e valutare unitamente agli atti dell'"intesa" con il Ministero dei beni culturali prima della sua sottoscrizione.Cagliari, 12 settembre 2006