CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 597/A

INTERROGAZIONE DIANA - LIORI, con richiesta di risposta scritta, sul vincolo paesaggistico cui sarebbe stata sottoposta l'area dei Colli di Sant'Avendrace, nella città di Cagliari, e sui rapporti tra la Regione e l'imprenditore edile Gualtiero Cualbu.

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I sottoscritti,

premesso che:
- secondo gli organi di informazione, l'Assessore della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport avrebbe firmato un decreto con cui verrebbe sottoposta a vincolo paesaggistico l'area dei Colli di Sant'Avendrace, nella città di Cagliari, comprendente le aree di Tuvixeddu e Tuvumannu;
- sul sito Internet della Regione non si trova alcun riferimento al decreto in questione;
- l'area di Tuvixeddu è oggetto di un'opera di urbanizzazione, principalmente a scopo abitativo, da parte della società Coimpresa, di proprietà dell'imprenditore Gualtiero Cualbu;
- con delibera n. 34/16 del 2 agosto scorso, la Giunta regionale ha nominato 1'ing. Cualbu tra i rappresentanti della Regione nel consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro lirico di Cagliari;

considerato che:
- sempre secondo gli organi di informazione, l'apposizione del vincolo paesaggistico sull'area dei Colli di Sant'Avendrace comporterà la ridefinizione dell'accordo di programma stipulato nel 2000 e avente per oggetto la riqualificazione urbana e ambientale dell'area;
- nelle more di tale ridefinizione, sarebbe possibile il trasferimento in altra zona delle cubature previste nell'area sottoposta a vincolo, a condizione che tale area venga ceduta alla Regione a titolo gratuito;

considerato altresì che:
- l'ing. Cualbu risulta titolare di ingenti interessi immobiliari nelle immediate vicinanze del Teatro lirico, con particolare riferimento alla struttura ricettiva denominata T-Hotel, la quale risulta essere di proprietà della società Minoter, facente capo al gruppo Cualbu;
- l'area compresa tra il Teatro lirico e il T-Hotel ricade all'interno del Piano integrato d'area "Parco della musica", il quale, secondo notizie apparse di recente sulla stampa, prevedrebbe tra l'altro la realizzazione di una passerella pedonale coperta che andrebbe a collegare l'edificio pubblico e quello privato;

verificato che:
- ai sensi dello statuto della Fondazione Teatro lirico, il gruppo Cualbu avrebbe avuto la possibilità di investire risorse proprie a sostegno della Fondazione, in quantità tale da divenirne socio fondatore;
- qualora si fosse verificata tale eventualità, il gruppo avrebbe avuto diritto a esprimere un proprio rappresentante nel consiglio di amministrazione della Fondazione;

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport al fine di conoscere:
1) il testo integrale del decreto dell'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport con cui è stato posto il vincolo paesaggistico sull'area dei Colli di Sant'Avendrace;
2) se è già stata individuata l'area in cui saranno trasferite le eventuali cubature che Coimpresa non potrà più realizzare, a causa del sopravvenuto vincolo paesaggistico, nell'area di Tuvixeddu;
3) se tale area si trova al di fuori della fascia costiera vincolata ai sensi del piano paesaggistico regionale;
4) se tale area si trova nelle immediate vicinanze del Teatro lirico, del T-Hotel o dell'area denominata "Parco della musica";
5) sulla base di quali competenze specifiche la Giunta ha deliberato la nomina dell'ing. Cualbu quale rappresentante della Regione nel consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro lirico;
6) se al gruppo Cualbu è stata prospettata la possibilità di divenire socio fondatore della Fondazione;
7) in caso di risposta affermativa al quarto punto, se la Giunta ritiene opportuno revocare la delibera n. 34/16 del 2 agosto scorso, vista la palese situazione di conflitto di interessi in cui si verrebbe a trovare l'ing. Cualbu.


Cagliari, 5 settembre 2006