CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 578/A
INTERROGAZIONE DIANA - LIORI, con richiesta di risposta scritta, sulle prescrizioni regionali antincendio e sui notevoli aggravi economici che esse determinano per i comuni.
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I sottoscritti,
premesso che:
- il 28 marzo scorso, con delibera n. 12/8, la Giunta regionale ha adottato le prescrizioni di contrasto alle azioni determinanti, anche solo potenzialmente, l'innesco di incendio nelle aree e nei periodi a rischio di incendio boschivo di cui alle lettere c) e d) del comma 3 dell'articolo 3 della Legge n. 353 del 2000;
- secondo l'articolo 16 delle citate prescrizioni, i comuni "devono provvedere entro il 15 giugno al taglio di fieno, cespugli, sterpi e all'asportazione dei relativi residui oltre che allo smaltimento a discarica dei rifiuti, in particolare quelli vetrosi, e di tutto il materiale comunque infiammabile, lungo la viabilità di propria competenza e nelle rispettive aree di pertinenza per una fascia avente larghezza di almeno 3 metri. Tale situazione dovrà essere mantenuta per tutto il periodo in cui vige lo stato di elevato rischio di incendio boschivo";considerato che:
- l'ampiezza della fascia nella quale gli interventi sono obbligatori, non inferiore ai 3 metri, e l'obbligo del conferimento in discarica dei rifiuti rendono l'attività di prevenzione particolarmente onerosa per i comuni, che difatti non stanno riuscendo a farvi fronte in maniera adeguata con le proprie risorse finanziarie;
- conseguentemente 1'attività di prevenzione non viene svolta in modo sufficiente a ridurre il pericolo di incendi, esponendo i comuni al rischio di incorrere in sanzioni pecuniarie ai sensi delle medesime prescrizioni;chiedono di interrogare l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente affinché riferisca:
1) quali misure la Giunta intende adottare per rivedere le prescrizioni antincendio in modo tale da assegnare ai comuni obblighi cui essi siano realmente in grado di fare fronte;
2) quali misure la Giunta intende adottare per sostenere economicamente i comuni nell'attuazione delle prescrizioni medesime.Cagliari, 1° agosto 2006