CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 561/A


INTERROGAZIONE SANNA Matteo, con richiesta di risposta scritta, sull'operatività del Comitato misto paritetico per le servitù militari.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- con la Legge n. 898 del 1976 è stato istituito il Comitato misto paritetico Stato-Regione per le servitù militari;
- il funzionamento del Comitato è ulteriormente disciplinato dal regolamento attuativo della Legge n. 898 del 1976, dal decreto del Presidente della Repubblica n. 780 del 1979 e dalla Legge n. 104 del 1990;
- la composizione del Comitato è stata rinnovata nel corso dello scorso anno;
- il Presidente della Regione, ai sensi della normativa testé citata, ha provveduto per mezzo del decreto n. 55 del 2006 a nominare i rappresentanti della Regione in seno al Comitato, indicati dal Presidente del Consiglio regionale su delega del Consiglio stesso;

come segnalato in una precedente interrogazione:
- dal suo insediamento risulta essersi tenuta una sola riunione del Comitato, poiché nelle altre occasioni in cui è stato convocato non è mai stato raggiunto il numero legale dei componenti;
- in almeno un'occasione il geometra Aramu avrebbe sollecitato i rappresentanti della Regione ad abbandonare la riunione del Comitato al fine di far mancare il numero legale, sostenendo di agire su precise indicazioni del Presidente della Regione;
- nell'unica occasione in cui il Comitato ha potuto riunirsi non è stato possibile pervenire ad alcuna decisione a causa del voto contrario dei rappresentanti della Regione;

venuto a conoscenza che:
- è pervenuta presso gli uffici della Presidenza della Giunta regionale della Sardegna una lettera inviata dal Presidente del Co.Mi.Pa, l'ammiraglio di divisione Roberto Baggioni;
- tale lettera mette in evidenza la grave situazione, non casuale, venutasi a creare con la continua assenza dei rappresentanti della Regione;.

considerato che:
- in caso di impossibilità del Comitato a deliberare sugli argomenti oggetto delle riunioni decide in piena autonomia il Ministro della difesa;
- gli argomenti oggetto delle riunioni riguardano tematiche di grande importanza per la sicurezza delle popolazioni residenti nelle zone limitrofe alle installazioni militari;
- la mancanza del numero legale o il voto contrario dei rappresentanti della Regione toglie di fatto alla Regione stessa il diritto di partecipare alle decisioni relative alle servitù militari,

chiede di interrogare il Presidente della Regione affinché riferisca:
1) se abbia mai impartito, direttamente o per mezzo di terzi, precise direttive ai rappresentanti della Regione affinché le riunioni del Comitato andassero deserte e per quale ragione;
2) cosa intende fare la Giunta per esercitare il suo diritto a partecipare alle decisioni in materia di servitù militari.


Cagliari, 14 luglio 2006