CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 551/A
 

INTERROGAZIONE LA SPISA - SANCIU - CONTU - SANJUST - PETRINI, con richiesta di risposta scritta, sulle quote che gli agricoltori devono corrispondere al Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale per il consumo dell'acqua a scopi irrigui.

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I sottoscritti,

premesso che:
- il Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale sta emettendo e recapitando ai contribuenti degli avvisi di pagamento relativi al ruolo 2005, come somme dovute per consorzio di irrigazione;
- dall'importo dei bollettini, il sistema tariffario applicato dal Consorzio di bonifica apparirebbe eccezionalmente elevato rispetto alla media regionale e non giustificato dal servizio offerto dal Consorzio;
- il sistema di emissione delle fatture rivelerebbe infine numerose e gravi incongruenze che contribuiscono a creare un clima di incertezza tra gli agricoltori;

considerato che:
- le somme richieste ai contribuenti potrebbero essere determinate dalla necessità di colmare eventuali deficit di bilancio;
- se così fosse, ancora una volta gli agricoltori sarebbero costretti a pagare a un prezzo maggiore un bene di prima necessità, senza che ci sia peraltro una corrispondente qualità del servizio offerto;
- gli agricoltori della Sardegna stanno già attraversando una serie di situazioni di grave disagio per effetto della mancanza di una politica organica di rilancio del settore da parte della Regione di fronte alle tante emergenze e alle necessità di ammodernamento del comparto;
- per l'entità degli importi richiesti e lo stato di malessere generalizzato del settore agro-pastorale della Sardegna, il pagamento delle bollette emesse dal Consorzio rappresenta un aggravio dei costi di produzione che molte aziende agricole non possono sostenere;
- gli stessi interventi attuati dalla Giunta regionale, comprese le iniziative in materia di consorzi di bonifica, hanno ulteriormente aggravato lo stato di crisi dell'agricoltura sottraendo ingenti risorse e mortificando le professionalità che da sempre hanno operato a sostegno del comparto;
- per quanto concerne la situazione del Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale, sembrerebbe inoltre che la Regione si sia impegnata a compensare parte degli importi dovuti dai contribuenti, ma a tutt'oggi non si ha notizia dell'intervento della Regione,

chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale:
1) perché vengano chiarite le motivazioni degli importi richiesti ai contribuenti dal Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale;

2) per conoscere quali atti abbia predisposto o abbia intenzione di predisporre per chiarire la questione del sistema tariffario e adeguare gli importi richiesti dal Consorzio alla reale qualità del servizio erogato.

 

Cagliari, 4 luglio 2006

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