CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 550/A
 

INTERROGAZIONE PISANO - CASSANO - DEDONI - VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sul grave stato di crisi della società sarda per l'informatica Krenesiel, società fondata nel 1987 dal Gruppo Banco di Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che la Krenesiel è stata fondata nel 1987 dal Gruppo Banco di Sardegna, come socio unico, e che solo negli anni successivi una parte del capitale sociale è stato ceduto alla Banca CIS, alla Sardaleasing e alla Data Management;

accertato che attualmente, oltre al Banco di Sardegna, gli altri azionisti della Krenesiel Spa sono la Finsiel, che detiene il 41 per cento del capitale azionario, la Banca CIS con il 10 per cento e la Insiel con un ulteriore 10 per cento;

considerato che, alla data odierna, fra gli azionisti della Krenesiel Spa il Banco di Sardegna mantiene una responsabilità azionaria elevata, pari al 39 per cento, e che lo stesso Banco di Sardegna ha dichiarato utili rilevanti, raccolti dal tessuto sociale ed economico della Sardegna;

ravvisato che nell'agosto 2004 il Banco di Sardegna ha completamente trasferito tutte le attività informatiche presso altre società dell'Emilia Romagna, facendo morire le iniziative dirette e indirette legate ai servizi bancari in Sardegna;

evidenziato che, a seguito di una politica industriale scellerata, indirizzata dallo stesso Banco di Sardegna che ininterrottamente da 20 anni esprime il presidente del consiglio di amministrazione ed un numero rilevante di consiglieri, la Krenesiel ha messo in CIGS a zero ore ben 38 lavoratori su 64, molti dei quali monoreddito e senza prospettive vere di rientro in azienda;

rilevato che lo stesso Banco si è dimostrato favorevole ad una parziale ricapitalizzazione di Krenesiel, a condizione vincolante che venga ridotto il costo del lavoro, cioè imponendo la cassa integrazione ovvero i licenziamenti;

constatato che, nonostante tutte le rassicurazioni e gli impegni assunti personalmente dal Presidente della Regione nei confronti dei 65 lavoratori sardi impiegati presso la Krenesiel Spa, fino ad oggi non abbiano sortito alcun effetto positivo e che anche l'ipotesi ritenuta percorribile di una ricapitalizzazione societaria sembra definitivamente allontanarsi lasciando invece come unica certezza la disperazione per 38 degli stessi lavoratori che si sono visti recapitare le comunicazioni di sospensione dal lavoro e la messa in cassa integrazione a decorrere dal 3 luglio 2006,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione per sapere:

1) quali iniziative siano state assunte dalla Regione per tutelare i lavoratori sardi che operano nel settore strategico per la crescita e la competitività dell'Isola, come più volte affermato dallo stesso Presidente della Regione ed in particolare le iniziative messe in atto relative alla salvaguardia dei 65 dipendenti della Krenesiel Spa;

2) in quale modo la Regione pensa di procedere per sensibilizzare gli amministratori del Banco di Sardegna e della Fondazione per riportare in Sardegna le attività smantellate e trasferite in altre regioni;

3) quali ulteriori iniziative urgenti mirate alla salvaguardia delle professionalità e dei posti di lavoro intenda attuare utilizzando anche le opportunità offerte dai grandi progetti regionali avviati nell'ambito dell'APQ, che al momento non risulta abbiano generato o salvato un solo posto di lavoro stabile in Sardegna.

 

Cagliari, 4 luglio 2006

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