CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 533/A
INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sul drammatico allungamento delle liste d'attesa per interventi di cardiochirurgia presso l'Azienda ospedaliera Brotzu.
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Il sottoscritto,
avendo avuto notizia delle crescenti difficoltà operative del reparto di cardiochirurgia dell'Azienda ospedaliera Brotzu, con significativa tendenza alla riduzione del numero degli interventi/anno e conseguente dilatazione dei tempi della lista d'attesa per interventi chirurgici d'elezione, che sarebbero ormai arrivati a toccare i 120 giorni;considerato che:
- in tale situazione di sofferenza operativa, la lista d'attesa per gli interventi d'elezione è inevitabilmente destinata ad allungarsi ulteriormente in quanto il sovrapporsi dell'attività in regime d'urgenza è causa di ulteriore slittamento della programmazione routinaria;
- la domanda prevista di interventi di cardiochirurgia in Sardegna è stimata intorno ai 900 interventi/anno e, perché essa possa essere garantita, è necessario che il reparto di CCH cagliaritano si attesti intorno ai 750-800 interventi/anno, mentre l'attuale dato tendenziale dell'Azienda Brotzu sarebbe al di sotto dei 600 interventi/anno;
- nella CCH cagliaritana risulterebbero attualmente circa 100 pazienti in lista d'attesa;
- la maggior parte di tali pazienti è comunque affetta da gravi patologie cardiovascolari ed è pertanto in condizione di sostanziale instabilità per cui il rinvio del necessario intervento chirurgico rischia di determinare un aggravamento della patologia di base, con aumento dello stesso rischio/vita per ciascun paziente;
- anche in considerazione di tale rischio, è comunque frequente che i pazienti sardi, scoraggiati e preoccupati dalla lunghezza delle liste d'attesa, scelgano di rivolgersi ad altre strutture sanitarie, fuori Regione, con ridottissimi tempi d'attesa;
- a tale situazione consegue un inevitabile incremento dei ricoveri fuori regione, con riduzione numerica delle prestazioni erogate dal SSR, perdita di professionalità degli operatori locali e spoliazione di risorse destinate al SSR;
- tale depauperamento delle risorse destinate al SSR è reso ancora più pesante dal fatto che i DRG che la Regione Sardegna è chiamata a rimborsare alle regioni italiane che erogano prestazioni cardiochirurgiche ai pazienti sardi sono mediamente assai più alti di quelli che, a parità di prestazione resa, vengono rimborsati alle strutture sanitarie sarde;
- alle ricadute negative sul SSR, si aggiunge il grave disagio dei cardiopatici sardi, costretti a veri e propri "viaggi della speranza" che offendono la dignità individuale, creano disagi psicologici personali e per le famiglie, moltiplicano i problemi logistici e quelli economici legati alle spese di soggiorno;
- l'attuale sofferenza del reparto di cardiochirurgia dell'Azienda Brotzu sarebbe soprattutto legata all'insufficienza di personale specializzato e, in particolare, di personale medico,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se risponda al vero che le liste d'attesa per interventi cardiochirurgici d'elezione presso l'Azienda Brotzu di Cagliari stiano allungandosi in maniera preoccupante, sino a contenere attualmente circa 100 pazienti, con tempi d'attesa superiori ai 4 mesi;
2) se risponda al vero che la dilatazione dei tempi d'attesa presso le strutture sarde stia effettivamente causando l'incremento degli specifici ricoveri extraregione, con aggravio di spese per il nostro SSR e depauperamento di risorse e di professionalità;
3) se risponda al vero che il numero degli interventi cardiochirurgici che vengono attualmente eseguiti presso l'Azienda Brotzu sia in decremento rispetto agli anni passati e sia comunque insufficiente a dare risposte adeguate alle esigenze dei pazienti cardiopatici sardi;
4) se risponda al vero che tale riduzione del numero degli interventi cardiochirurgici presso l'Azienda Brotzu sia principalmente legata alla carenza di professionalità sanitarie e, in particolare, di personale medico specializzato;
5) quali interventi urgenti intendano adottare per restituire la piena operatività al reparto di cardiochirurgia dell'Azienda Brotzu, consentendo l'incremento degli interventi chirurgici e la riduzione della lista d'attesa e restituendo ai cardiopatici sardi la possibilità di essere adeguatamente curati presso strutture site all'interno della nostra Regione.
Cagliari, 16 giugno 2006
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