CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 509/A
INTERROGAZIONE - DAVOLI - URAS - PISU, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione di crisi del comparto commerciale UPIM a Nuoro e Carbonia.
I sottoscritti,
premesso che:
- la UPIM è una delle aziende storiche della grande distribuzione organizzata che per decenni ha caratterizzato e simboleggiato, anche nell'immaginario collettivo, il cosiddetto miracolo italiano degli anni '60, rappresentando assieme ad altre importanti realtà produttive, una importante e stabile occasione di lavoro per centinaia di persone;
- in questi mesi l'azienda ha avviato un ampio processo di ristrutturazione aziendale che, da una parte, riguarda l'apertura di una vertenza sul contratto integrativo, dall'altra implica esuberi per circa 450 dipendenti in tutta Italia;
- il piano di ristrutturazione in Sardegna prevede la chiusura di due punti vendita: quello di Carbonia e quello di Nuoro, per un esubero totale di 35 lavoratrici e lavoratori;
- per una parte di essi, quelli in età più avanzata, è previsto un accompagnamento alla pensione attraverso l'attivazione di una serie di ammortizzatori sociali;
- per la parte restante, circa la metà di essi, la prospettiva è drammatica; si tratta, infatti, di lavoratrici e lavoratori di età compresa fra i 45 ed i 50 anni che, come da schema consolidato, in questi anni di crisi e precarizzazione del mercato del lavoro, sono troppo giovani per andare in pensione e troppo anziani per ricollocarsi sul mercato del lavoro: infatti perderanno immediatamente il lavoro;
- anche in questo caso la precarietà della condizione lavorativa diviene elemento esistenziale, mettendo a rischio il futuro stesso delle persone e delle famiglie che vivono di un reddito da lavoro dipendente, creando una condizione di vita caratterizzata dall'incertezza, dall'instabilità e dalla solitudine;
preso atto che, in entrambi i territori, il processo di ristrutturazione della UPIM si va a sommare a una condizione già di per sé disastrosa dal punto di vista occupazionale e della crisi drammatica che attraversa tutti i comparti produttivi,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per conoscere:
1) se la Giunta regionale sia informata della situazione dei lavoratori UPIM in Sardegna;
2) quali azioni la Giunta regionale abbia in programma di intraprendere a tutela degli attuali livelli occupativi;
3) quali azioni la Giunta regionale abbia in programma di intraprendere per contribuire alla salvaguardia dell'esistenza della UPIM di Carbonia e Nuoro;
4) se l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale non ritenga opportuno un intervento, anche di ordine integrativo, degli ammortizzatori sociali esistenti, che metta a disposizione una serie di risorse per il ricollocamento dei lavoratori e delle lavoratrici che stanno per perdere il posto di lavoro.
Cagliari, 19 maggio 2006