CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 495/A
 

INTERROGAZIONE - SANCIU, con richiesta di risposta scritta, in merito all'inaspettato ridimensionamento delle corse giornaliere della Società Saremar nel collegamento La Maddalena-Palau e agli aumenti delle tariffe dei traghetti da e per le isole minori.

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Il sottoscritto,

premesso che:

- i trasporti marittimi sono vitali ed essenziali per le popolazioni che vivono nelle nostre isole minori e che sopportano costantemente l'isolamento geografico del loro territorio;

- il trasporto marittimo da e per l'Isola di La Maddalena e l'Isola di San Pietro rappresenta l'unico strumento per la continuità territoriale di passeggeri e merci ed ha quindi un alto valore strategico, sociale ed economico;

- l'attuale sistema dei collegamenti marittimi con i Comuni di La Maddalena e di Carloforte è assicurato in via principale dall'intervento statale con la presenza della società di navigazione Saremar, facente parte del gruppo Tirrenia, e, in misura minore, da alcuni armatori privati;

- i normali collegamenti delle isole minori con la Sardegna costituiscono un diritto per i residenti dei due comuni ed un'opportunità all'impulso e allo sviluppo turistico delle due isole;

- la Saremar (Sardegna regionale marittima) ha improvvisamente aumentato di oltre il 50% le tariffe per i collegamenti tra la Sardegna e le isole di San Pietro e La Maddalena, con un rincaro quindi rilevante per residenti e visitatori;

- la stessa Saremar, che garantisce ormai da moltissimi anni, attraverso un adeguato naviglio, i collegamenti per i residenti tra La Maddalena e Palau con ben 28 corse giornaliere, ha intenzione di operare una riduzione di dette corse portandole dalle attuali 28 a 21 e un conseguente ridimensionamento del personale imbarcato;

considerato che:
 

- l'aumento dei costi di traghettamento di persone e veicoli si rifletterà negativamente sull'economia delle due isole e sullo sviluppo delle comunità locali;

- tale rideterminazione delle tariffe interessa tutti quei cittadini che quotidianamente sono costretti ad utilizzare il traghetto per raggiungere il posto di lavoro e usufruire di quei servizi che non sono presenti nel luogo di residenza;

- con l'avvicinarsi della stagione turistica l'incremento tariffario avrà gravi conseguenze sull'afflusso dei turisti, intaccando una delle principali fonti di reddito delle isole di La Maddalena e di San Pietro;

considerato altresì che:

- lo scorso anno hanno usufruito del collegamento la Maddalena-Palau oltre un milione di passeggeri dei quali ben 750 mila erano residenti;

- la Saremar impiega su questo collegamento oltre 100 marittimi molti dei quali risiedono nel comune di La Maddalena e che la soppressione delle sette corse giornaliere comporterebbe il conseguente licenziamento di circa 30 lavoratori, arrecando un ulteriore danno all'economia locale;

- non si possono far gravare sulle popolazioni maddalenina e carlofortina già fortemente penalizzate dalla loro condizione di isola nell'isola, eventuali tagli al budget della società Saremar,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei trasporti, per sapere:

1) se siano a conoscenza di quanto esposto in premessa;

2) se la Regione non ritenga necessario verificare l'opportunità e la legittimità di tali aumenti al fine di salvaguardare il servizio di continuità territoriale per i cittadini di La Maddalena e Carloforte;

3) quali iniziative si intendano adottare per limitare i danni all'economia delle due isole a seguito della riduzione del flusso turistico quale conseguenza del rincaro sui prezzi dei biglietti;

4) quali provvedimenti intendano adottare per tutelare i diritti dei lavoratori della Saremar impiegati sulla tratta Palau - La Maddalena oggetto della riorganizzazione;

5) se la Regione non ritenga opportuno attivarsi presso tutte le istituzioni di competenza al fine di garantire la salvaguardia dei posti di lavoro e assicurare che la movimentazione dei passeggeri, residenti e non, avvenga senza aumento delle tariffe.

Cagliari, 27 aprile 2006

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