CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 489/A
INTERROGAZIONE - AMADU, con richiesta di risposta scritta, sulle dichiarazioni dell'Assessore regionale della difesa dell'ambiente sulla trasformazione della Sardegna in Regione-parco.
Il sottoscritto,
presa visione delle dichiarazioni rilasciate dall'Assessore regionale della difesa dell'ambiente sui programmi della Giunta regionale secondo cui la stessa Giunta intende, attraverso una serie di atti amministrativi e legislativi, sottoporre a salvaguardia ambientale la quasi totalità del territorio regionale, allo scopo di arrivare ad una condizione in base alla quale la Sardegna diventerà una Regione-parco;
constatato che si stanno predisponendo piani di gestione di aree perimetrate o da perimetrare che sottoporranno a tutela buona parte del territorio regionale senza la previa partecipazione delle comunità locali e dei cittadini, a cui viene praticamente impedita la possibilità di esprimere le proprie decisioni rispetto ad un'operazione di carattere ambientalistico calata dall'alto;
ritenuto che la suddetta iniziativa dell'Assessore, senza un confronto con le forze politiche e con il Consiglio regionale, punterebbe, tra l'altro, ad estendere praticamente all'intero territorio regionale il divieto di caccia, calpestando le normative in materia di attività venatoria nonché le prerogative delle amministrazioni provinciali competenti in materia di caccia;
considerato che senza un coinvolgimento delle associazioni venatorie è presumibile che a breve non mancheranno azioni organizzate di contrasto alle suddette iniziative,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere se ritengano di sospendere l'annunciato programma di imposizione di vincoli di tutela ambientale, al fine di avviare preventivamente un serio confronto con tutte le realtà interessate e consentire al Consiglio regionale di approfondire una tematica che rischia seriamente di creare forti disagi e conseguenze negative senza una ponderata e serena valutazione.
Cagliari, 10 aprile 2006