CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 464/A
 

INTERROGAZIONE - LADU - GALLUS - MURGIONI, con richiesta di risposta scritta, sul trasferimento della sede ERSAT in provincia di Nuoro.


I sottoscritti,

premesso che:

- da alcuni mesi, con provvedimento adottato dal direttore del servizio territoriale di Nuoro, è stata disposta la chiusura del centro ERSAT ricadente nei Comuni di Bitti, Aritzo e Ottana con relativo trasferimento delle unità operative impiegate ad altra sede;

- in un primo momento si è ritenuto che il provvedimento avesse carattere provvisorio, ma allo stato attuale, non essendosi verificati fatti nuovi, è lecito ritenere che si tratti di una decisione unilaterale e definitiva;

rilevato che l'adozione di un tale provvedimento ha creato una situazione veramente incredibile, dal momento che la Giunta regionale parla di misure da adottare per bloccare il costante spopolamento delle zone interne, però nei fatti agisce in modo esattamente contrario contribuendo con siffatti provvedimenti a rendere dette zone sempre meno vivibili e sempre più disagiate e marginali;

considerato che:

- si parla tanto, con un atteggiamento forse demagogico al quale ormai ci ha abituato questa maggioranza, di decentramento delle funzioni agli uffici periferici, senza però rendersi minimamente conto che la chiusura di detti presidi preposti al servizio degli operatori agricoli locali costituisce una insanabile perdita destinata a rendere sempre più difficile la già difficoltosa vita nelle campagne;

- in un momento nel quale la crisi economica e sociale ha raggiunto livelli di guardia mai verificatisi dal dopoguerra ad oggi, proprio l'economia agricola e pastorale costituisce in queste zone l'asse portante del sistema e l'unico volano di sviluppo con prospettive serie;

tenuto conto che tale irrazionale modificazione della dislocazione della sede dell'ERSAT, e altri simili provvedimenti, stanno determinando gravi conseguenze sia sull'organizzazione degli uffici che sulla gestione delle risorse umane e dei servizi resi agli operatori di quei territori,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere:

1) quali motivazioni abbiano indotto il direttore del servizio territoriale di Nuoro ad adottare un simile provvedimento;

2) se non ritengano necessaria la revoca immediata di questo trasferimento e l'attivazione di un confronto serio e costruttivo con le amministrazioni comunali, le parti sociali e le forze imprenditoriali al fine di rafforzare, più che annullare, questi presidi in un territorio che storicamente ha avuto ed ha una naturale vocazione agricolo-forestale e che, per questo motivo, una sede importante come quella dell'ERSAT non può essere cancellata con un colpo di spugna che denota irresponsabilità e scarsa conoscenza di questa realtà;

3) quale soggetto seguirà i nuovi bandi POR e chi è preposto al Piano di sviluppo rurale, entrambi completamente gestiti dall'ERSAT;

4) quale soggetto gestirà la progettualità per la spendita dei nuovi PIR (Piani interregionali in agricoltura) e l'implementazione dei nuovi sistemi locali di sviluppo di cui parla tanto la Giunta regionale;

5) se si vogliono importare anche in questo caso esperti, si fa per dire, da oltremare.

Cagliari, 28 febbraio 2006