CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 460/A
 

INTERROGAZIONE - CASSANO, con richiesta di risposta scritta, sull'ipotesi di chiusura del reparto di urologia presso l'ospedale SS. Annunziata di Sassari.


Il sottoscritto,

premesso che l'attuale Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, anziché garantire ed organizzare una sanità migliore per la città di Sassari e per il territorio, in tutti questi mesi non ha fatto altro che peggiorare lo stato delle cose, vedi il caso dell'ospedale Alivesi di Ittiri;

preso atto che l'azione portata avanti finora dal rappresentante dell'esecutivo regionale, d'accordo con i vertici della ASL n. 1 di Sassari, si è dimostrata a dir poco fallimentare, dannosa e soprattutto improduttiva per le nostre comunità;

visto che i tagli sulla prevenzione, sull'organizzazione e sull'assistenza vengono compensati con consulenze per decine di migliaia di euro, più di una volta ingiustificate;

appreso che tra le tante scelte sbagliate ed antieconomiche pare sia in programma quella di trasferire la divisione del reparto urologia dell'ospedale Civile SS. Annunziata alle cliniche universitarie;

considerato che il reparto di urologia non solo garantisce l'assistenza ad oltre mille pazienti affetti da diverse patologie, ma svolge anche le funzioni di pronto soccorso con un elevato indice di professionalità e competenza maturato in tutti questi anni dagli operatori;

constatato che, così come affermano gli stessi operatori sanitari, queste scelte sono "immotivate ed indiscriminate" in quanto riguardano la chiusura di reparti essenziali;

dal momento che a tutt'oggi non è ancora entrato in vigore il Piano sanitario regionale (PSR), documento che non è all'esame né dell'Assemblea regionale né della competente Commissione;

nel ricordare all'Assessore che nessun taglio può essere operato in assenza dell'approvazione del PSR e pertanto qualsiasi decisione è arbitraria, autoritaria, e fuorilegge,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:

1) se siano a conoscenza di quanto su esposto;

2) quali siano i reali motivi della scelta che si vuole portare avanti;

3) se non ritengano di dover valutare attentamente la possibilità che il reparto di urologia non solo non venga trasferito, ma, per i motivi su esposti, venga potenziato offrendo loro quanto può essere dato.

Cagliari, 22 febbraio 2006