CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 449/A
 

INTERROGAZIONE - LIORI, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione del Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale e sul mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti dell'ente consortile.


Il sottoscritto, 

premesso che il Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale svolge un importante ruolo nel mondo dell'agricoltura sarda, non soltanto per il servizio irriguo e della bonifica idraulica, ma anche per i progetti che esso sta portando avanti, come quello del riordino fondiario, nei paesi della Marmilla e del Medio Campidano;

 

considerato che il Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale, per estensione, è uno dei più grandi e importanti d'Italia (con oltre 260.000 ettari) e con i suoi 240 dipendenti rappresenta un importante realtà occupazionale per la nostra Isola;

 

considerato, inoltre, che è assolutamente impensabile privare degli stipendi i lavoratori, i quali, peraltro più volte, hanno dimostrato la loro professionalità non lasciandosi andare a manifestazioni di protesta eclatanti nonostante la situazione precaria dell'ente, assicurando continuità a quei servizi essenziali per i propri utenti consorziati e per il territorio;

 

convinto che il pagamento dei tributi consortili non debba essere a carico degli utenti, i quali difatti non stanno procedendo a versare la propria quota, lasciando il Consorzio nell'impossibilità di affrontare anche le sole spese di gestione ordinarie,

 

chiede di interrogare l'Assessore dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere:

 

- quali iniziative intenda adottare l'Assessore al fine di porre rimedio alla situazione di instabilità e precariato che affligge il Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale, specificando chi si deve far carico dei tributi emessi dallo stesso ente;

 

- come intenda, inoltre, l'Assessore procedere alla stabilizzazione dei 10 impiegati consortili impegnati da 6 anni nella complessa attività di ricomposizione fondiaria che consentirà, per la prima volta nella storia isolana dal dopoguerra ad oggi, con la pubblicazione del Piano prevista tra breve, di ricomporre la proprietà nell'agro di Pauli Arbarei e considerato che il progetto di riforma degli enti consortili, approvato dalla Giunta regionale, prevede come compito fondamentale ed istituzionale anche il riordino fondiario.

 

Cagliari, 9 febbraio 2006