CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAInterrogazione n. 393/A
INTERROGAZIONE FRAU, con richiesta di risposta scritta, riguardo ai controlli sul latte per l'infanzia.
Il sottoscritto,
premesso che:
- l'Agenzia di protezione ambientale della Marche (ARPAM) ha accertato condizioni di tossicità in alcune confezioni di latte liquido destinato all'infanzia, avariate a causa della contaminazione con l'inchiostro li utilizzato nella stampa dei tetrapak delle confezioni;
- sin dall'8 settembre 2005 la Regione Lombardia (in quanto Regione nel cui ambito si trova la multinazionale "incriminata", la Nestlé Italia) aveva ricevuto dal Ministero della salute l'allerta per la necessità di ulteriori controlli su quella e altre marche a larga diffusione (Milupa);
- la stessa Lombardia avrebbe dovuto tempestivamente trasmettere alle altre regioni l'informazione;
- il verificarsi di casi (uno a Cagliari) di intossicazione alimentare "da latte avariato" in bimbi che avevano consumato quel prodotto, suscita la preoccupazione delle madri che ricorrono all'allattamento artificiale e "si fidano" di marche pluripubblicizzate;
considerato che:
- è stata demandata alle regioni l'effettuazione di controlli sistematici;
- il problema solleva un tema di grande rilevanza, quello di favorire l'allattamento al seno, indicato nelle linee guida dell'Organizzazione mondiale della sanità come ulteriore tutela della salute del bambino;
- le pratiche di "rooming-in", cioè la lunga permanenza del neonato vicino alla madre, sono ritenute utili per garantire uno sviluppo anche relazionale,
chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene, sanità e assistenza sociale per sapere:
1) se la Regione Sardegna abbia ricevuto dalla Regione Lombardia l'informativa succitata e, in tal caso, quali iniziative il competente Assessorato abbia posto in essere a tutela di chi consuma latte liquido (si tratta spesso di prima infanzia, più facilmente esposta a prodotti avariati);
2) quali iniziative la Regione intenda prendere, anche alla luce del Piano sanitario regionale, per favorire e sostenere le buone pratiche dell'allattamento al seno e del rooming-in, che non sono una semplice modalità di nutrizione, ma danno al bambino conforto e calore.
Cagliari, 1 dicembre 2005